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SBK: La gara di Mosca in bilico

Riaperta la trattativa per la gara russa. La "politica" deciderà per Monza

SBK: SBK: La gara di Mosca in bilico

A Monza ha potuto festeggiare la seconda vittoria del suo pilota Sam Lowes ma in realtà Alexander Yakhnich, organizzatore della prova di Campionato Mondiale Superbike in programma a Mosca, aveva in agenda una lunga riunione con la Dorna per mettere a punto alcuni dettagli sull'accordo.

Un contratto che, ricordiamo, è stato siglato sotto la gestione Flammini in un momento nel quale c'era una grande volontà di andare a correre in Russia e, quindi, quando sono stati concessi alcuni benefit che la Dorna sembra non abbia voglia di confermare, attenendosi strettamente all'accordo.

Chi ha parlato con l'imprenditore russo lo ha trovato preoccupato e in attesa di risposta dall'organizzazione spagnola. "Con i Flammini la trattativa e l'accordo sono stati molto friendly (amichevoli). Con la Dorna è molto più pragmatico".

Nel prossimi giorni dovrebbe esserci, quindi, la conferma definitiva della gara russa in base alle proposte finali. Se saranno percorribili, Yakhnich potrà confermare la gara, altrimenti potrebbe nascere un grosso interrogativo.

Lo stesso che continua a campeggiare sul round indiano.

PER MONZA DECIDERA' LA POLITICA - Ma nel paddock della gara italiana si è parlato molto anche del futuro del round del circuito del Parco. Come ha scritto GPone.com, esiste un contratto valido anche per il 2014 ma l'omologazione dopo essere stata sospesa nel 2012 - negli anni precedenti, comunque, l'ispezione avveniva annualmente per confermare l'autorizzazione - in seguito al caos dello scorso anno scoppiato in contemporanea con altre problematiche (anche giudiziarie) riguardanti la gestione dell'autodromo, viene concessa anno per anno. Sino a quest'anno c'è stata una posizione favorevole da parte dell'organizzatore del Campionato verso la gara (che fino a qualche anno fa vedeva la maggior presenza di pubblico tra le prove italiane), dal 2013 la Dorna ha - giustamente - alzato l'asticella delle richieste soprattutto sulla sicurezza. Se si ragiona obiettivamente bisogna dire che il numero e la casistica degli incidenti e delle cadute sono nella norma ma è giusto riconoscere che molto andrebbe fatto per migliorare il tutto.

Monza Da questa settimana - forse domani - l'Autodromo avrà uno nuovo staff dirigenziale del quale farà parte Alfredo Scala, il giovane direttore di Vallelunga che ha molto contribuito a modificare e modernizzare l'impianto romano, pur nei limiti strutturali del circuito.

La proprietà e la dirigenza di Monza hanno dichiarato più volte di aver preso coscienza che la struttura ha bisogno di un profondo rinnovamento. Che si cominci dalle moto?

QATAR, RED BULL ED ALTRO - Ad Assen erano presenti alcuni rappresentanti del circuito del Sachsering e qualcuno ha ipotizzato la possibilità che la gara tedesca si possa trasferire lì. Questo potrebbe anche sopperire alla cancellazione della prova ceca di Brno, consentendo agli appassionati dell'Est di recarsi sull'impianto tedesco.

Parlato di una ipotesi, sembra qualcosa di quasi certo l'inserimento nel calendario 2013 dell'Argentina, mentre potrebbe registrarsi anche il ritorno di Zeltweg (ora chiamato Red Bull Ring) e del Qatar.

Potrebbe, invece, già uscire per motivi "politici" Laguna Seca. Il circuito californiano nella polemica Dorna-Schwantz si è schierato a favore del secondo e questo potrebbe scatenare una "punizione". In alternativa circola già la voce di Austin (Texas).

Insomma dopo soli quattro round del Campionato 2013 già si parla molto (troppo?) di futuro. Non sarà correre troppo quando sarebbe meglio cercare di valorizzare e rilanciare quello che c'è oggi?

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