Marc Marquez ha fatto la storia ad Austin. Vincendo la sua prima gara in MotoGP già al secondo tentativo (a 20 anni e 63 giorni), lo spagnolo è diventato il più giovane pilota della storia a vincere Gran Premio in classe regina battendo il record appartenente a Freddie Spencer (vinse a Spa a 20 anni e 196 giorni nel 1982). Completano il podio Pedrosa e Lorenzo, mentre la classifica non sorride all'Italia: Rossi chiude al sesto posto, Dovizioso al settimo.
"Sono contento perché abbiamo fatto un fine settimana completo, anche con una caduta – ha detto Marquez – La gara è stata molto dura, ho avuto qualche problema il pneumatico anteriore ma ringrazio tutto la squadra per questo successo".
"Ero molto stanco al braccio sinistro verso la fine – la replica di Pedrosa – Ho commesso un errore in staccata a tre giri dalla fine ed ho perso un secondo e mezzo e la gara. Peccato perché la moto andava bene anche se era un po' lenta alla chicane. Congratulazioni a Marc che ha fatto una grande gara".
LA CRONACA – Marquez prova a mettersi in testa alla prima staccata ma va largo, Pedrosa va al comando davanti a Bradl ed il compagno di squadra, Lorenzo insegue davanti a Crutchlow e Rossi. Dovizioso è primo su Ducati in nona posizione, davanti a Espargaró e Iannone.
Il gruppo rimane compatto nei primi giri con Lorenzo a caccia delle Honda ufficiali, mentre Bradl è leggermente più attardato con Crutchlow, Bautista e Rossi alle calcagna.
Il passo imposto dalla coppia HRC – 2'04 basso – è insostenibile. Gli unici sorpassi si vedono nel gruppo degli inseguitori, con Crutchlow e Bautista ad alternarsi di posizione. Anche Rossi infila lo spagnolo in staccata e si mette a caccia della quinta posizione.
Marquez rompe gli indugi e passa Pedrosa a nove giri dalla fine, mentre le posizioni rimangono sgranate alle loro spalle: Lorenzo, Crutchlow, Bradl, Rossi, Dovizioso, Bautista, Hayden e Iannone.
Il rookie della Honda guadagna decimi su Pedrosa silenziosamente, fino a piegare definitivamente la resistenza del compagno di squadra mettendo un secondo e mezzo tra le rispettive moto. Lorenzo chiude una gara in difesa al terzo posto, raccogliendo punti importanti per il mondiale (dove è ancora in testa, a pari punti con il rookie spagnolo).
La classifica: