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Dopo aver dominato libere e qualifiche, il belga Duwelz non ha tradito le aspettative nell'esordio della Stock 600 ad Aragon, conquistando vittoria e facendo registrare il giro veloce del fine settimana. Sul podio anche Coveña e Chesaux, mentre Morbidelli si trova ultimo dopo la partenza ma rimonta fino al sesto posto, il migliore degli italiani.
LA CRONACA – Coveña "brucia" Duwelz allo spegnimento dei semafori ma il belga si riprende subito la leadership. Seguono Nestorovic e Chesaux, mentr Morbidelli ha problemi di inserimento marcia e rimane "al palo" trovandosi in ultima posizione prima di cominciare una lunga rimonta.
La bagarre favorisce la fuga della coppia di testa, sulla quale solo Chesaux riesce a ricucire lo strappo. Cecchini è protagonista di un lungo che vanifica la quinta posizione conquistata nei primi giri e cade nel tentativo di rimontare, mentre Gamarino, Casalotti e Stizza sono nella parte bassa della Top 10.
A metà gara Duwelz prende il largo, staccando Chesaux e Coveña di oltre un secondo. Bella rimonta di Morbidelli, che arriva fino alla settima posizione alle spalle di Gamarino, così come per Vitali, partito oltre la ventesima posizione e portatosi in dodicesima posizione davanti a Nocco.
Le uniche emozioni sul finale sono riservate dalla lotta per il secondo posto, con Coveña che beffa Chesaux sul filo di lana nel quartetto che includeva anche Mulhauser e Nestorov. Il primo degli italiani è Morbidelli, sesto dopo una splendida rimonta dalla coda. Uno rammarico: il suo passo gli avrebbe probabilmente permesso di lottare per la vittoria.
"Ho provato a mettere la prima per tre o quattro volte ma non mi entrava – ha detto il pilota del Team Italia – Alla fine ce l'ho fatta, ho spinto forte tutta la gara per rimontare. Speravo di riprendere i primi cinque ma non ci sono riuscito. Speriamo nelle prossime gare".
Il resto degli azzurri: Gamarino 7º, Casalotti 8º, Vitali 13º, D'Annunzio 14º, Nocco 16º, Morrentino 18º, Stizza 19º con caduta, Pellegrini 22º.
La classifica:
