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Che Valentino Rossi non avesse perso lo smalto dopo due anni di delusioni su Ducati lo si era capito dai test della MotoGP a Jerez, ai quali è seguita la conferma più importante con il secondo posto in rimonta in Qatar. A 34 anni, il "Dottore" ha una valigia stipata di trucchi e ancora qualche coniglio nel cilindro. Il vero dubbio è chi prenderà il suo posto nel cuore degli appassionati.
La ricerca di un erede è stata in qualche modo portata avanti dal diretto interessato, che aveva già dichiarato di immaginarsi un futuro da istruttore. E tra una gara e l'altra, Rossi ha già smesso di indossare il camice del "Dottore" per vestire i panni del "Maestro".
La scuola è di quelle d'eccezione, il ranch gigantesco allestito sui colli di Tavullia per gli allenamenti su sterrato. Gli allievi, Niccolò Antonelli della Moto3 ed alcuni piloti del CIV Moto3 tra cui Federico Fuligni, Andrea Migno e Luca Marini (il fratello di Valentino). Nella speranza che i suggerimenti impartiti diano presto i risultati sperati, per contrastare il dominio spagnolo nelle classi minori.
