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Honda CRF250M 2013

Arriva la supermotard per i 18enni! Linee aggressive e motore da 23 cavalli

Moto - News: Honda CRF250M 2013

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Già a metà gennaio OmniMoto.it "anticipò" la notizia, oggi, quella che pochi mesi fa era un modello destinato al solo mercato thailandese, arriva in Europa: la Honda CRF250M, una motard che deriva dalla CRF250L, ma che ovviamente guadagna i cerchi da 17", sospensioni "più dure" ed un disco anteriore maggiorato rispetto all’enduro. I 18enni possono iniziare a strofinarsi le mani!

DESIGN "A TAGLIO"
Come tutte le supermoto, anche la CRF250M ha le tipiche sovrastrutture da enduro e vanta nuove grafiche che si ispirano alla gamma CRF-R. Il nero ed il rosso la fanno da padrone e rendono la moto aggressiva, grazie anche ai cerchi neri. Naturalmente è particolarmente snella e la sella offre la possibilità al pilota di muoversi avanti e indietro. La posizione di guida è con il busto eretto, le braccia sono larghe per controllare bene il mezzo e le gambe vedono le ginocchia appena più chiuse di 90°. Il piccolo quadro strumenti è digitale e dispone anche dell’indicatore di livello del carburante. Ovviamente non manca l'orologio e le funzioni di contachilometri parziale e totale. Davanti a questa, troviamo la mascherina del gruppo ottico anteriore ispirata allo stile CRF.

MOTORE DA 23 CV

Il propulsore resta il monocilindrico da 249 cc con distribuzione bialbero (DOHC) e raffreddamento a liquido. Le quote vitali sono di 76x55 mm ed il rapporto di compressione consta in 10,7:1. I cavalli erogati dal mono sono 23,1 a 8.500 giri/min mentre la coppia massima è di 22 Nm 7.000 giri/min. Il corpo farfallato ed il collettore di scarico hanno diametro e lunghezza ottimizzati per migliorare l’erogazione, il filtro dell’aria è di tipo viscoso e l’airbox ha una capacità di 5,7 litri. Restano sei i rapporti, ma è stata modificata la rapportatura finale con una corona da 39T (il diametro della ruota posteriore da 17" giustamente modifica i rapporti). Honda ha poi lavorato per migliorare l’affidabilità, la potenza ed i consumi. La piccola supermoto, infatti, sfrutta un nuovo bilanciere a rullo per la distribuzione, più compatto ed efficiente grazie al basso attrito. A dare "da bere" alla moto, l’impianto di iniezione PGM-FI. Per ridurre le perdite interne dovute all'attrito, il cilindro è di tipo disassato e il pistone è realizzato con un materiale speciale e un rivestimento al molibdeno. La pompa dell'olio è dotata di una struttura di sfiato interna che impedisce l'aerazione dell'olio non in pressione. Come sulla sorella off-road CRF250L, il perno di banco del motore monocilindrico sfrutta un semicuscinetto metallico inserito a pressione, mentre i cuscinetti dell'albero motore utilizzano bronzine in ghisa, un design che offre peso ridotto e assicura un funzionamento del motore più fluido, aumentando al contempo la rigidità del carter e riducendo al minimo gli effetti dell'espansione termica. Un contralbero di bilanciamento primario riduce ulteriormente le vibrazioni. Honda dichiara un consumo medio di 34 Km/l nel ciclo medio WMTC.

CICLISTICA AGILE!
Il telaio è realizzato in acciaio con una struttura perimetrale in tubi a sezione ovale e prevede una semi-doppia culla. Il telaietto reggisella è anch’esso in acciaio, ma in tubi di sezione tonda. Il forcellone è di tipo pressofuso monoblocco in alluminio. Quanto alle sospensioni, sono griffate Showa: il monoammortizzatore con pistone da 40 mm lavora per mezzo di leveraggio progressivo Pro-Link e la forcella ha steli rovesciati da 43 mm. Naturalmente le molle sono più rigide del modello enduro. Il peso è di 145 Kg con il pieno di benzina (in ordine di marcia). Cambiano poi i freni: all’anteriore troviamo un disco anteriore flottante da 296 mm e (la pinza è a due pistoncini) e al posteriore c’è un disco da 220 mm (pinza a singolo pistoncino). Le misure dei cerchi sono di 110/70-17 davanti e 130/70-17 dietro. Cambia, infine, il cavalletto laterale, ora più corto. Arriverà all’inizio dell’estate 2013.

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