Dopo aver dominato le prove invernali Pol Espargarò ha vinto la prima gara della stagione in Qatar con una corsa intelligente, davanti a Scott Redding. La coppia dopo aver inseguito il giapponese Nakagami, partito benissimo, si è controllata a vicenda sino all'ultimo passaggio nel corso del quale l'inglese ha fallito il suo attacco consentendo allo spagnolo di vincere senza problemi.
Il podio, dunque, è stato un dominio della Kalex che equipaggia i primi quattro dei cinque classificati, visto che Aegerter con la Suter ha preceduto di poco Kallio, compagno di squadra del vincitore.
"All'inizio sapevo che Nakagami avrebbe spinto fortissimo all'inizio della gara, ma avendo io un buon passo ho cercato di non farlo scappare ed assieme a Scot ce l'abbiamo fatta. Vincere la prima gara dell'anno è spettacolare".
"Ci ho provato sino all'ultimo, avevo il ritmo per vincere ma alla fine mi è mancato qualcosa", ha confessato Redding.
"Ho provato a seguire Pol e Scott ma non è stato possibile. Devo comunque ringraziare il team perché tutto è andato alla perfezione", ha detto Nakagami.
Il primo italiano all'arrivo è stato Simone Corsi - a lungo quarto - che ha portato la SpeedUp al settimo posto, poco davanti alla moto gemella di Alex De Angelis.
Al pronti via il più veloce a scattare è stato Nakagami che ha preceduto Espargarò, Redding, Aegerter, Rabat, Simon e Zarco. Sfortunato Di Meglio, costretto a partire dai box per un problema tecnico, mentre a Wilairot è stato comminato un jump start. Il primo italiano, Corsi, è transitato 9° al traguardo dietro a Kallio.
Dopo quattro giri Nakagami è ancora al comando, mentre Scott Redding è passato a condurre davanti ad Espargaro che a sua volta controlla un gruppetto formato da Rabat, Aegerter, Corsi e Simon. Due giri dopo, al sesto passaggio, il pilota romano prende il comando del manipolo e si porta in quarta posizione, ma il distacco da Redding ed Espargarò, a loro volta all'inseguimento di Nakagami, è di ben sei secondi.
Al 9° passaggio Redding ha completato il suo inseguimento su Nakagami, tirandosi dietro Espargarò e nel corso del giro supera il giapponese. Quasi nel medesimo momento, nelle retrovie, Di Meglio tocca Pasini spedendolo nella via di fuga.
A metà gara così la situazione è la seguente: Redding è davanti con mezzo secondo di vantaggio su Espargaro, terzo ma staccato di più di due secondi è Nakagami, quindi Corsi, Aegerter, Simon e Rabat sono in lotta per la quarta piazza seguiti da vicinissimo da Kallio, Zarco, Schrotter e De Angelis.
A cinque giri dalla fine Espargarò porta il suo attacco a Redding nella staccata in fondo al rettilineo e lo supera. A questo punto la vittoria è una lotta a due fra il britannico e lo spagnolo, mentre il giapponese è tranquillo in terza posizione. Più complicate, alle sue spalle, la lotta per la quarta piazza: Corsi ha perso posizioni facendosi superare da Kallio, Aegerter e Simon.
All'ultimo giro, inevitabilmente, Redding tenta l'attacco ad Espargarò, ma dopo aver rischiato di finir fuori molla senza tentare la volata. Così i due tagliano il traguardo nell'ordine con Nakagami sul podio, quindi seguono Aegerter, Kallio, Simon, Corsi e De Angelis che partito dalla 12esima piazza a recuperato sino all'ottava posizione.