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Dominano le “due K”, Corsi il baluardo

I Warm Up di Moto2 e Moto3 a Nakagami e Vinales. Indietro gli italiani

Moto - News: Dominano le “due K”, Corsi il baluardo

Niente di nuovo sotto la luna del Qatar, neppure dei due turni di warm up, che le due classi cadette fanno qui il sabato, appena dopo le qualifiche, rendendoli pressoché inutili in vista della gara del giorno dopo. Del resto i tempi sono stretti e Sua maestà MotoGP prende tutto lo spazio ai suoi sudditi. Anche così, nelle due sessioni (in teoria) pre-gara sono state le “due K” a farla da padrone. In Moto2, quella della Kalex che ha piazzato 5 sue moto nei primi 5 posto. In Moto3, è invece quella arancione della KTM a fare lo stesso, con la Mahindra seconda forza del mondiale in barba alla Honda.

MOTO2, LA SPERANZA E’ CORSI – Nel warm up delle 600, la soddisfazione più grossa se l’è presa Nakagami, che dopo essere stato beffato sul filo di lana in qualifica da Espargaro si è preso un primo posto che fa bene almeno al morale. In seconda posizione è salito Terol, con la Suter, mettendosi dietro Rabat, Espargaro, Simon e Redding. Settimo tempo per il nostro Simone Corsi, 11° nelle qualifiche, che è riuscito ad avvicinarsi molto al tempo registrato nel turno precedente. “Mi aspettavo qualcosa di più dalle qualifiche – ha rimarcato il romano - Il feeling con la moto è buono, ma con l’ultima gomma non siamo riusciti a fare il tempo perché avevamo qualche problema di chattering”.

Peggio è andata ai suoi compagni di squadra. Alex De Angelis partirà al suo fianco e ha chiuso 18° il warm up. “Il lato positivo è che per la prima volta mi sono avvicinato molto ai primi e sono riuscito a stare sotto il secondo di gap – la consolazione del sammarinese - Abbiamo fatto un ottimo lavoro sul passo gara e voglio continuare a tenere questo trend positivo di miglioramento”. Invischiato nelle retrovie Mattia Pasini, solo 26° nell’ultimo turno, per lui in qualifica anche qualche guaio col freno posteriore.

MOTO3, ANCORA SPAGNA – I soliti noti nei primi posti anche per il warm up delle 250. Questa volta la vetta è andata a Vinales, con Rins alle sue spalle. Terzo posto per Folger, che rompe un dominio spagnolo di 5 piloti nei primi 6: alle sue spalle, Salom, Vazquez e Marquez (naturalmente Alex). E gli italiani? Biosogna purtroppo scorrere la classifica verso il basso, in quelle che un po’ antipaticamente si chiamano retrovie.

Ecco allora spuntare Niccolo Antonelli, 17°, e Romano Fenati, 19°. Il pilota del team Italia dopo il 12° tempo in qualifica aveva dimostrato ottimismo: "è stata una giornata positiva. Abbiamo continuato il lavoro nel modo migliore e sono contento - ha detto Fenati - Sono certo di fare bene e di battagliare nelle prime posizioni in gara". Più cauto il coetaneo di Gresini dopo il 14° tempo. “E’ andata ne’ bene ne’ male – commentava Niccolò - Purtroppo abbiamo fatto delle modifiche sull’anteriore pensando di risolvere i problemi ed invece non riuscivo più ad avere la fiducia necessaria per spingere come avrei voluto”. Mel warm up è così tornato alle ‘vecchie’ regolazioni, anche se i tempi hanno faticato a venire.

E’ risalito di qualche posizione rispetto alle qualifiche Francesco Bagnaia, 23°, che precede Alessandro Tonucci e Matteo Ferrari, 25° e 26°, e Lorenzo Baldassarri, 31°.

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