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Punti Patente: ecco come si controllano

Su internet, sullo smartphone o via telefono fisso. Tutto quello che c'è da sapere tramite una semplice guida

Moto - News: Punti Patente: ecco come si controllano

Citofono. "Il postino". Scendete e il simpatico omino vi consegna la... "raccomandata più odiata dagli italiani". Quella che vi notifica una violazione al Codice della Strada e che nove volte su dieci porta con sé anche la decurtazione dei punti patente. Accade da quasi dice anni, da quel luglio 2003 in cui tutti i titolari di patente italiana hanno avuto in dote i 20 punti iniziali. Da allora i più indisciplinati si sono visti recapitare una lettera del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti che li informava della decurtazione punti e del punteggio totale. Ma quanti punti sono rimasti sulla patente? I nostri "cugini" di OmniAuto.it hanno realizzato una guida.

LE MODALITA’
Le modalità per il controllo punti patente sono piuttosto rapide, semplici e con un costo contenuto. Il modo più economico è quello di utilizzare il portale dell'Automobilista, sito internet che visualizza i dati dell’anagrafe nazionale degli abilitati alla guida. Ci si registra gratuitamente in 10 minuti e da quel momento si ha a disposizione il cosiddetto "Estratto Conto Punti", aggiornato in tempo reale e consultabile in ogni momento online. L’altra procedura gratuita prevede l’utilizzo di iPatente, l’applicazione gratuita e ufficiale della Motorizzazione Civile che fra le altre funzioni offre su iPhone, iPad e smartphone Android proprio il Saldo Punti Patente dal portale dell’Automobilista a cui occorre essersi preventivamente registrati. Se non si ha già un proprio account sul portale bisogna quindi prevedere anche qui 10 minuti. L’ultima delle opzioni, l’unica onerosa, è quella di chiamare da un telefono fisso il numero 848782782; occorre seguire le istruzioni vocali preregistrate e in meno di tre minuti si ottiene il dato cercato dei punti patente, il tutto al costo di una chiamata urbana che mediamente non supera i 20 centesimi di euro.

COME FARE

Sul portale dell’Automobilista serve, almeno la prima volta, registrarsi gratuitamente. La procedura di registrazione è semplice, ma occorre tenere a portata di mano sia la patente che il codice fiscale. Fondamentale, è l’inserimento di un indirizzo di posta elettronica valido e funzionante, dove si riceverà un messaggio di conferma per completare la registrazione. Da qui si prosegue inserendo i dati personali, la propria password di accesso ed eventualmente un numero di cellulare per ricevere le segnalazioni via SMS. Fatto questo si potrà rientrare in ogni momento sul portale dell’Automobilista per consultare nella sezione "Accesso ai servizi" l’Estratto Conto Punti Patente che riporta anche lo storico dei punti persi e guadagnati.

Le medesime modalità di registrazione ed utilizzo del portale del Ministero sono possibili anche su iPhone, iPad e i dispositivi che utilizzano Android, grazie alla app iPatente scaricabile gratuitamente da iTunes o Google Play. Se invece si ha a disposizione un telefono fisso basta chiamare l’848782782, numero a pagamento disponibile 7 giorni su 7 (h24) al costo di una telefonata urbana. E’ sufficiente seguire le indicazioni vocali del risponditore automatico e inserire tramite la tastiera telefonica la propria data di nascita e il numero della patente di guida. La prima ha il formato di due cifre per il giorno, due per il mese e quattro per l’anno, mentre per il numero patente bisogna controllare quello riportato a pagina 4 dei vecchi documenti o al punto 5 delle nuove patenti formato tessera; sulla tastiera si digitano poi i numeri e un asterisco al posto di ogni lettera.

I CONSIGLI

1) La registrazione al portale dell’Automobilista è consigliabile per vari motivi, oltre che per il controllo dei punti patente. Il servizio online ministeriale permette infatti di ricevere avvisi in prossimità di scadenze importanti come la revisione dei veicoli intestati o il rinnovo della patente di guida. Allo stesso modo è possibile consultare online la classe ambientale della propria auto (Euro 4, ecc.), se questa può essere guidata da un neopatentato o se è regolarmente assicurata.

2) Sia che si utilizzi un computer che uno smartphone è buona regola prendere accuratamente nota di login e password per accedere al portale dell’Automobilista, dato che la seconda può essere abbastanza facilmente resettata, mentre il login solitamente composto da "nome.cognome" può essere diverso in caso di omonimia.

3) Quando i punti patente sono quasi esauriti si può ricorrere agli appositi corsi di recupero che in 12 ore per due settimane consecutive permettono di riguadagnare 6 punti per le patenti A1, A, B e B+E. Diffidare invece di chi promette il recupero dei punti patente a pagamento senza frequentare alcun corso: il rischio è quello di perdere i soldi e di dover rifare (questa volta veramente) la trafila dei corsi, con in più una denuncia per falso e truffa.

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