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MotoGP: a Jerez vince il maltempo

Piloti costretti a risparmiare le gomme. Lorenzo piega Pedrosa e Marquez. Iannone 4º

MotoGP: MotoGP: a Jerez vince il maltempo

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La prima giornata di prove della MotoGP a Jerez si è svolta tra pioggia e vento, impedendo ai piloti di spingere a fondo e saggiare la bontà degli ultimi aggiornamenti ricevuti prima dell'inizio del campionato. Ad aggiudicarsi il miglior tempo è stato Jorge Lorenzo con un 1'47.423 registrato subito dopo la pausa pranzo. Alle sue spalle la coppia spagnola del team Honda Repsol, con Pedrosa (+ 1.051) davanti a Marquez per soli 50 millesimi.

Il pilota di Sabadell ha lamentato la presenza, seppure minima, del chattering, lodando però la costanza di comportamento della RC213V in diverse condizioni, confessando che "sul bagnato usiamo praticamente lo stesso assetto che sull'asciutto, una cosa positiva".

L'esordiente Marquez invece deve ancora prendere piena coscienza delle potenzialità di una MotoGP sul bagnato (aveva girato con la pioggia solo a Valencia nel 2012, e per una manciata di tornate). "Non avevo praticamente mai provato questa moto sul bagnato quindi ho usato cautela – ha dichiarato il rookieRispetto alla Moto2 l'aderenza è incredibile, sia per le gomme che per l'elettronica, quindi è soprattutto una questione mentale".

Stessa discorso per Andrea Iannone, quarto a sorpresa (+ 1.561), che ha definito la Ducati "venti volte meglio" che le sue controparti nella classe intermedia. Alle sue spalle il collaudatore Michele Pirro (+ 1.869), a conferma che sul bagnato la Rossa di Borgo Panigale non ha perso le sue qualità.

Sesto tempo per Valentino Rossi (+ 2.020), a cui non ha portato fortuna la nuova livrea Yamaha. Problemi tecnici hanno costretto il "Dottore" a scendere in pista con la seconda moto, settata diversamente. "Spero che domani sia asciutto per capire il setting giusto – ha dichiarato Rossi – Nel caso ci sia un'altra giornata bagnata cercheremo di risolvere il problema delle gomme che slittano tanto". Sia per lui che per Lorenzo è arrivato un nuovo telaio che, se il responso della pista asciutta fosse positivo, potrebbe debuttare già in Qatar.

La coppia ufficiale Ducati ha chiuso rispettivamente in settima e decima posizione con Hayden (+ 2.220) e Dovizioso (+ 2.843). L'americano ha ancora qualche problema al polso operato questo inverno, mentre il forlivese ha evidenziato i soliti problemi di trazione. Tra i due si sono inseriti Crutchlow (ottavo) e Bradl (nono).

Yonny Hernandez (dodicesimo) è stato il più rapido tra le CRT, dove Corti ha chiuso in quindicesima posizione e Petrucci in diciassettesima. Quasi tutti i piloti in pista hanno usato due treni di gomme (su quattro a disposizione) per poter tornare in pista nei giorni seguenti nel caso la pioggia imperversasse.

I tempi:

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