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Quando il gatto non c'è, i topi ballano. Senza Maverick Viñales, infortunatosi ieri alla mano ma quasi sicuramente OK per l'esordio in Qatar, i giovani della Moto3 hanno approfittato per salire sugli scudi. Rins e Marquez avevano fatto il vuoto nel mattino, staccando gli inseguitori di quasi un secondo, ma tra i tanti aspiranti al trono è stato Luis Salom a spuntarla. Lo spagnolo su KTM ufficiale ha chiuso con un tempo di 1'46.374, migliorando di tre decimi il primato di Viñales di ieri.
La Casa austriaca ha nuovamente monopolizzato le posizioni di prestigio, con Rins (+ 0.236) e Marquez (+ 0.612) sul podio virtuale.
I distacchi da lì in poi hanno superato il secondo, a riprova dell'attuale superiorità tecnica delle moto di Mattighofen, che hanno occupato sei delle prime dieci posizioni. Miguel Oliveira (Mahindra) è il primo pilota su marca diversa, quarto a 1.174. Niccolò Antonelli ha invece comandato la pattuglia su FTR-Honda dalla sesta posizione con un 1:48.031 (+ 1.657).
"Non sono ancora al meglio della forma – ha detto il giovane di Cattolica, che sta recuperando da un infortunio alla spalla – Sono soddisfatto dei nuovi motori 2013 anche se è normale che dobbiamo lavorare per sfruttarli al meglio perché le caratteristiche sono un po’ diverse rispetto a quelli dello scorso anno".
Più attardati gli altri piloti azzurri. Romano Fenati, unico del Team Italia in pista dopo l'infortunio di Francesco Bagnaia, ha siglato il quindicesimo tempo (+ 2.449), mentre Lorenzo Baldassarri ha chiuso in diciannovesima posizione (+ 2.672). Sono rimasti nella parte bassa della classifica Matteo Ferrari (22º) e Alessandro Tonucci (28º).
I tempi:
