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Moto2: Elias guida il plotone Kalex

I TEMPI. A Jerez 6 moto tedesche davanti a tutti. De Angeli 7° con la Speed Up

Moto2: Moto2: Elias guida il plotone Kalex

Toni Elias il circuito di Jerez lo conosce bene, tanto che il record della pista per la Moto2 porta ancora il suo nome. Il primo iridato della 600 l’ha dimostrato anche oggi chiudendo davanti a tutti il primo pomeriggio di test. Passato al team Avintia, e alla Kalex, lo spagnolo ha staccato il crono di 1’43”365, tempo interessante ma non eccezionale, se si pensa che un mese fa i migliori avevano girato un secondo più veloce. Si è trattato comunque di un inizio più che incoraggiante per Toni, che arriva da due stagioni dove ha raccolto pochissimo.

Oggi è stato il debutto per le Moto2 negli ultimi test invernali, prima di lasciare spazio alla MotoGP. A differenza dai precedenti, tutte le moto sono equipaggiate con i motori ufficiali, rendendo il confronto molto più veritiero. Ma più che i propulsori, uguali per tutti, questa prima giornata ha promosso a pieni voti un telaio: quello realizzato da Kalex. La engineering tedesca ha infatti piazzato 6 sue moto nei primi sei posti, lasciando agli altri le briciole. Alle spalle di Elias si è classificata la coppia del team Pons: a Esteve Rabat (il più veloce nella sessione del mattino) è sfuggita la prima posizione per soli 59 millesimi, mentre Pol Espargaro ha limitato il distacco a meno di tre decimi. Dietro di loro i due alfieri del team Italtrans, con Takaaki Nakagami davanti a Julian Simon. Sesto tempo, invece, per Mika Kallio.

Le buone notizie (da italiani) arrivano dal settimo posto di Alex De Angelis con la Speed Up. Il sammarinese, molto attardato al mattino, ha portato la moto di Luca Boscoscuro a meno di sei decimi dalla testa della classifica, dimostrando che l’affiatamento con il nuovo mezzo sta procedendo a gonfie vele. Alex si è messo dietro le Suter di Nico Terol e Johann Zarco (a terra per evitare un pilota che lo ha ostacolato nel turno finale).

La classifica di questa prima giornata è comunque cortissima con ben 14 piloti in meno di un secondo. Purtroppo il primo ad avere oltrepassato questa soglia, anche se di poco, è stato Simone Corsi. Il romano, che era stato sempre fra i migliori nei precedenti test, ha fatto un po’ più di fatica oggi chiudendo 15°. Ancora più staccato Mattia Pasini, 21° (con curiosamente lo stesso tempo al millesimo di Yuki Takahashi) e lontano quasi 1”8 da Elias. Il romagnolo ha chiuso subito alle spalle di Sandro Cortese, che sta continuando il suo apprendistato nella nuova classe.

A proposito di debuttanti, da segnalare la caduta nel pomeriggio di Louis Rossi (27°): il francese non ha riportato conseguenza, al contrario della sua Mistral.

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