Tu sei qui

Cuzari: Kawa in MotoGP? Parliamo

Il team Forward presenta il suo 2013 e pensa già al 2014: "contatti anche con Suzuki"

MotoGP: Cuzari: Kawa in MotoGP? Parliamo

Non si può dire che Giovanni Cuzari, patron del team Forward, non guardi avanti. Ieri sera, quando moto e squadra 2013 erano appena state presentate, fra una parola sulla stagione scorsa e quella che sta per iniziare, si è incominciato a parlare di 2014. Data simbolo per la MotoGP che verrà, sinonimo di quella rivoluzione promessa da Ezpeleta. “Passare da uno a due piloti nella classe regina ha avuto due motivazioni – spiega  - da un parte è stato fatto per aumentare visibilità e velocità di sviluppo, dall’altra per prepararci al prossimo anno”. Quello delle novità appunto e la pianificazione si fa con largo anticipo. “Del 2014 stiamo già parlando – continua Cuzari – sono appena tornato da una riunione con Ezpeleta, in cui abbiamo discusso dei progetti di Honda e Yamaha. Inoltre ho già avuto dei contatti con Suzuki e Kawasaki”.

Che ad Hamamatsu sia pronti per tornare non è una novità, come che stiano cercando una squadra a cui appoggiarci, ma della Verdona, che si era ritirata ufficialmente dal motomondiale a fine 2008, nulla ancora si sapeva. “Ho parlato con Ichiro Yoda, sono interessati” la conferma del manager. Non deve stupire la vicinanza tra il team Forward e l’ingegnere giapponese, perché la squadra cambiò nome nel 2010. Nel 2009 si chiamava Hayate e faceva capo proprio a Yoda, che portò per l’ultima stagione in gara la Kawasaki ZX-RR con Marco Melandri. Se quindi la possibilità si concretizzasse, si tratterebbe in un certo senso di un ‘ritorno a casa’.

Penso che quella che stiamo per iniziare sarà una stagione di transizione – spiega Cuzari – L’avventura in CRT lo scorso anno è stata di startup, abbiamo incominciato il nostro progetto con Edwards sapendo di potere contare sulla sua esperienza. Purtroppo ci siamo affidati a un fornitore che non è riuscito a seguire le indicazioni che Colin gli dava”. Il riferimento, per nulla velato, è alla Suter, che equipaggiava con i suoi telai anche le Moto2 del team. “Ci siamo resi conto che quelle moto non andavano bene per i nostri piloti e abbiamo cambiato fornitore durante la stagione” ricorda il manager.

Dopo il futuro e il passato è ora di parlare del presente, del 2013. L’impegno è su due fronti e gli obiettivi chiari: “in MotoGP non ci aspettiamo di vincere contro i prototipi – dice Cuzari – guardiamo alla classifica delle CRT, dove vogliamo primeggiate. Per la Moto2 è diverso, lì c’è qualcosa di più di qualche semplice aspettativa”.

Articoli che potrebbero interessarti