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Time machine: così in Australia nel 2012

La cronaca della passata prima sfida dell'anno del mondiale Superbike

Moto - News: Time machine: così in Australia nel 2012

La prima gara della stagione in Australia non comincia sotto i migliori auspici per alcuni piloti: tre titolari, Chaz Davies, John Hopkins e Leandro Mercado, sono costretti a rinunciare al weekend per diversi infortuni fisici subiti nel corso dell'inverno o dei test precampionato. Lo stesso Haslam prende parte alle gare di Phillip Island con delle viti inserite nella tibia destra dopo la frattura di soli cinque giorni prima.

La situazione peggiora ulteriormente il sabato antecedente alla Lo sfortunato McIntyre in gara nel 2012gara: nella gara di contorno della Superstock australiana perde la vita Oscar McIntyre, un ragazzo di diciassette anni. A causa di questo incidente tutte le attività in pista vengono sospese, la Superpole annullata e la griglia viene determinata tramite i migliori tempi delle due sessioni di qualifiche.

LA POLE VA A SIKES - In pole c'è Tom Sykes, seguito da Max Biaggi, Carlos Checa e Jakub Smrz: a soffrire maggiormente in queste prime qualifiche è la BMW, che vede Fabrizio solo al decimo posto, mentre Haslam e Melandri sono più attardati in dodicesima e tredicesima posizione.

Alla partenza di gara uno le prime tre posizioni restano invariate, ma ben presto Checa si mostra come l'uomo da battere, passando Biaggi alla curva Honda nel corso del primo giro e, dopo una breve lotta con Max, portarsi su Sykes ed andare al comando al terzo giro, sempre nello stesso punto.

Biaggi a questo punto cerca di non perdere contatto con Carlos: passa Sykes al quarto giro e stabilisce il giro veloce, mettendosi alle spalle dello spagnolo. I due vanno in fuga, ma alla fine del sesto giro Checa perde il controllo della sua Ducati e viene disarcionato nel curvone che immette sul rettilineo d'arrivo, lasciando Biaggi solo in testa.

Il vantaggio di Max è già prossimo ai due secondi, ma il pilota Aprilia continua a spingere, scavando tra sé e gli inseguitori un varco incolmabile, vincendo in solitaria.

La lotta per la seconda posizione vede impegnati Sykes, Guintoli e Melandri: Tom non regge il ritmo dei suoi avversari, e viene sfilato verso metà gara, mentre Guintoli riesce a mantenere la piazza d'onore fino al diciottesimo passaggio, quando un sorpasso deciso di Melandri alla prima curva consegna a Marco la seconda posizione.

BIAGGI SBAGLIA - Gara due viene decisa alla prima curva: Biaggi tenta di sopravanzare Sykes, ma un lungo del pilota italiano, combinato con un leggero contatto della leva del freno della sua Aprilia con la Kawasaki, fa sì che Biaggi finisca nella via di fuga, transitando al termine del primo giro in ultima posizione, ampiamente staccato.

In testa alla gara Sykes riesce a resistere un paio di giri prima di venire passato da Jonathan Rea, quindi il pilota Kawasaki si trova alle prese con Checa: i due lottano fino al quarto giro, quando Carlos si porta in seconda posizione e, al passaggio successivo, in testa.

Biaggi e Checa sul podio a Phillip Island nel 2012CHECA IN SOLITUDINE - Da questo momento in poi il pilota Ducati è imprendibile e va a vincere in solitudine. Dietro a lui inizialmente viaggiano Rea e, più staccate, le due Kawasaki di Sykes e Lascorz. Joan tuttavia abbandona la compagnia all'undicesimo giro a causa di un lungo, proprio mentre Max Biaggi, con una furiosa rimonta, si sta portando alle spalle dei piloti di testa.

Max risale in quinta posizione al tredicesimo giro, quindi passa Melandri al passaggio successivo e conclude la sua spettacolare cavalcata infilando Sykes al diciottesimo giro e Rea a quello seguente, assicurandosi una clamorosa seconda posizione.

L'ultimo gradino del podio viene deciso all'ultimo giro, quando Sykes riesce ad avere la meglio su Rea all'uscita dell'ultima curva.

 

PIETRE MILIARI A PHILLIP ISLAND

1990, gara 2: prima vittoria per Rob Phillis. Nella stessa edizione si registra la prima ed unica pole per Peter Goddard;

1991, gara 1: prima vittoria per Kevin Magee;

1994: prima pole e primo podio per Anthony Gobert in gara 1, l’australiano completa l’opera con la prima vittoria in gara 2;

2000: prima vittoria e primo giro veloce per l’Aprilia ad opera di Troy Corser in gara 2;

2004: prima vittoria per Garry McCoy (in gara 2), primo podio per Chris Vermeulen (in gara 1);

2005: prima pole per Yukio Kagayama, primo podio per Max Neukirchner in gara 2;

2008: 250° giro più veloce in gara per la Ducati ad opera di Max Biaggi (gara 2);

2009: Ben Spies ottiene la pole al debutto (settimo pilota della storia a riuscirci) e vince in gara due. Primo giro veloce per la BMW; se si esclude la prima gara della storia del mondiale, Donington 1988, è la prima volta che un costruttore mette a segno il giro veloce all’esordio. Vittoria numero 275 per la Ducati in gara uno ad opera di Noriyuki Haga;

2010: prima pole, vittoria e giro veloce in gara per Leon Haslam, primo giro veloce per Sylvain Guintoli;

2011: primo podio per Marco Melandri;

2012: 80^ vittoria per un pilota italiano in Superbike, grazie a Max Biaggi. Max, al suo diciassettesimo successo, raggiunge Frankie Chili quale pilota italiano più vittorioso della storia, primato che migliorerà, chiudendo la carriera a quota ventuno vittorie.

 

A cura di Michele Merlino

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