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Husqvarna passa alla Pierer Industrie

L'intera proprietà passa da BMW alla Pierer Industrie AG

Moto - News: Husqvarna passa alla Pierer Industrie

I rumors si susseguivano da un pò di tempo. Nell'aria si sentivano voci di un passaggio di Husqvarna da BMW a KTM. Chiaramente erano molti i dubbi che, conseguentemente, hanno attanagliato appassionati ed esperti del settore. Davvero le due case europee leader nel settore a due ruote tassellate sarebbero arrivate ad una tale conclusione, con quella svedese (tramite ovviamente la proprietà di BMW) rilevata dall'austriaca KTM?

In tutto questo marasma, ecco arrivare il comunicato ufficiale di BMW: "Il BMW Group ha firmato un accordo di vendita con la Pierer Industrie AG per l’acquisizione di Husqvarna Motorcycles. L’acquisizione proseguirà dopo l’approvazione delle autorità antitrust. Entrambe le Compagnie hanno deciso di non rendere pubblico il prezzo di vendita".

 

Per chi non fosse a conoscenza, Stefan Pierer è un imprenditore ma, sopratutto, è il CEO di KTM. Non c'è stato un passaggio diretto da BMW a KTM quindi, ma ad un'impresa affine, allineata, "personale".

 

Perchè però la BMW, dopo anni di investimenti, ha deciso di gettare la spugna? Prima di tutto per la perdurante crisi economica che lega l'economia mondiale (e, a maggior ragione, un prodotto come quello delle due ruote), ed in secondo luogo, per una maggior concentrazione da parte della casa tedesca verso dei segmenti strategici, come veicoli per la mobilità urbana e poco inquinanti (un fulgido esempio è rappresentato dagli scooter C650 GT e C600 Sport). Se a questo ci aggiungiamo l'analisi di BMW nei confronti di Husqvarna, e le scarse prospettive di rilancio di un marchio che negli ultimi anni, ha avuto un discreto successo nella gamma stradale (citiamo la Nuda 900) ma che ha avuto un declino con la gamma off-road, ecco che il cerchio si può chiudere.

 

La nuova proprietà quindi fa capo a Stefan Pierer, in grado, negli ultimi anni di rilanciare il marchio KTM, sopratutto dopo la grave crisi che aveva colpito Mattighofen nel 2009, con il flop della X-Bow. E' grazie a questo manager che la casa austriaca è riuscita a penetrare i mercati asiatici, legandosi anche alla indiana Bajaj, oggi detentrice del 47% delle quote azionarie "orange".

 

Proprio questa casa indiana, più che KTM, potrebbe essere il fulcro di questa trattativa, con tramite lo stesso Pierer, in una sorta di gioco delle scatole cinesi. In realtà, al momento, nessuno può fare delle previsioni di sorta sul futuro della casa svedese e, sopratutto, da dove giungeranno i capitali per il rilancio di Husqvarna. L'ottimismo però si può celare proprio nella visione globale, e nei risultati conseguiti dal CEO KTM negli ultimi anni.

 

Non resta quindi che attendere, nella speranza che la storica fabbrica di Cassinetta, rinnovata dai vertici BMW nel 2010, possa essere ancora al centro del progetto.


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