La Yamaha l'anno passato aveva anticipato che avrebbe imposto una politica restrittiva sui social network, per evitare il ripetersi di brutte figure come quelle fatte a Sepang con Ben Spies, che twittò la sua rinuncia a correre il GP d'Australia ancor prima che l'ufficio stampa emettesse il comunicato.
Sarà dura, comunque, tenere fede a questo proposito, almeno a giudicare dai primi tweet che arrivano da Jakarta, molto, molto prima di qualsiasi nota stampa.
Il primo a darci qualche informazione sull'attesa conferenza stampa di presentazione della squadra, per esempio, è stato l'amico di Vale, Uccio Salucci, che ha cinguettato le due possibili location del lancio mondiale della casa di Iwata: o addirittura la prima gara in Qatar o, più probabilmente i più raggiungibili test Irta a Jerez.
Questa, per il momento, come notizia vale poco, al massimo è una indicazione. Vedremo in seguito se Assange avrà veramente fatto scuola.