Il palmares non lascia adito a dubbi: Rossi ha vinto finora 79 Gran Premi, Lorenzo 23, Pedrosa 22. Fuori l'australiano sembrerebbe proprio il pesarese il favorito, visto che gli altri vincenti, Hayden, Spies e Dovizioso hanno conquistato complessivamente cinque gare in tre in classe regina.

Probabilmente però la situazione sarà più complicata di così: se infatti senza il numero 27 si libererà una posizione sul podio, a dividersela nel 2013 saranno più protagonisti. Oltre a Valentino, infatti, capaci di salirci oltre ai tre citati ci sono Cal Crutchlow, Stefan Bradl, Alvaro Bautista e soprattutto quel Marc Marquez da cui tutti si aspettano meraviglie fin dalla prima stagione. E questo perché i vincenti 'puri' non ci mettono molto a prendere le misure dei campioni affermati.

Ma andare sul podio è una cosa, vincere è un'altra.

Lasciando perdere Max Biaggi che sbaragliò la concorrenza nel GP d'esordio, a Suzuka, nel 1998 (un record che lo accomuna al grande Jarno Saarinen che ce la fece nel 1973 in Francia), Freddie Spencer nel 1982 ci riuscì al settimo tentativo, a Francorchamps, in Belgio; Kenny Roberts, nel 1978, al terzo GP, al Salzburgring, in Austria; Wayne Rainey, nel 1988, alla dodicesima prova, a Silverstone, in Inghilterra. Mentre Valentino Rossi batté tutti al nono tentativo, a Donington, nel 2000.

Intendiamoci non è obbligatorio vincere subito, al primo anno, per diventare poi dei grandissimi. Non ci riuscirono né Eddie Lawson, né Kevin Schwantz, né Michael Doohan. E tutti conosciamo le loro carriere.

E dunque? Qui stiamo parlando di mettere dietro entrambi gli spagnoli, sia Jorge che Dani. Chi ci riuscirà, perché qualcuno ci riuscirà! Non siamo disposti, infatti, a credere che vedremo solo Lorenzo e Pedrosa lassù. Non vogliamo nemmeno pensarci, perché sarebbe un campionato troppo noioso. Ma certo immaginare oggi un terzo nome al posto di quello di Casey Stoner, è difficile.

Qualcuno di voi comunque ha già fatto delle ipotesi. Leggetele QUI.