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La volontà di sfidare la BMW R 1200 GS da parte di Triumph si declina con il nome Tiger, rinnovata in questa sua nuova versione 2013, con il nome di Tiger Sport. Una moto che non fu svelata durante l'importante Salone Eicma dello scorso dicembre (dove fu presentata la nuova Daytona 675), ma che a cui sono stati tolti i veli durante il (semi-sconosciuto invero) Salone di Bruxelles.
Il nuovo modello propone diverse novità fin dal primo sguardo, riguardanti il look e la dotazione tecnica. Partiamo dal primo dato: rimane la ruota anteriore da 17 pollici, e il design è stato profondamente rivisto per cercare un'attitudine più stradale e "sportiva", pur mantenendo qualche linea di contatto con il precedente modello. Identico il fanale del cupolino, anche se il plexiglas ha cambiato il proprio disegno; differenti anche le linee delle fiancate del serbatoio, ora più snelle e spigolose.
Totalmente nuovo invece il design della parte centrale, con una sella più stretta e ribassata di 5 mm. Ridotto conseguentemente lo "scalino" tra la sella del pilota e del passeggero, con quest'ultimo che quindi beneficia di una veduta migliore e di maggior comodità grazie ai nuovi maniglioni, ora più ampi. Lo stesso codone ha beneficiato di un profondo re-styling, presentandosi ora più rastremato e filante. Per quanto concerne la posizione del pilota invece, ecco un manubrio più basso e ravvicinato che carica maggiormente per una guida più grintosa e leggermente meno turistica.
Ma è dal punto di vista tecnico che dobbiamo registrare le novità più importanti. L'architettura del motore rimane la stessa, con tre cilindri in linea da 1050cc, ora però con 125 cavalli, dieci in più del modello precedente, ed una coppia massima di 104 Nm. Come si è arrivati a tale miglioramento? Con uno scarico modificato e ad un nuovo impianto di alimentazione che cerca di ridurre allo stesso tempo i consumi. Il risultato, oltre alla maggior potenza, è quello di un'autonomia dichiarata superiore del 7%.
Cicilisticamente balza all'occhio l'adozione del forcellone monobraccio posteriore. Un'ulteriore indizio della scelta da parte dei tecnici di Hinckley verso un'indole stradale, quasi a sottolineare il nome "Tiger Sport". Con l'adozione del monobraccio, sempre secondo triumph, sarà possibile adottare borse laterali più grandi.
Rivista anche la geometria dell'avantreno con un canotto di sterzo più chiuso di mezzo grado e la sospensione rivista nella taratura, con molle nuove e valvole idrauliche. Presente un ABS di nuova generazione, pinze radiali Nissin e coperture stradali, le Pirelli Angel GT.
La nuova Tiger Sport sarà disponibile nelle concessionarie a partire da aprile 2013 in due colori: Crystal White e Diablo Red. Ancora da svelare il prezzo, che sarà dichiarato a febbraio.
