Iannone: che bello quando apro il gas!

Primo giorno dei 3 giorni di test a Jerez: "l'obiettivo capire la moto e l'elettronica"

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Iannone ha finito il suo primo dei tre giorni di test a Jerez sulla Ducati, l’abruzzese ha trovato in Spagna il sole e ha potuto sfruttare al massimo l’occasione di risalire sulla Desmosedici. In totale Andrea ha completato 66 giri, segnando il suo miglior tempo in 1’41”834, un riferimento molto simile a quello di Michele Pirro (1’41”720) e un secondo più lento dell’esperto Nicky Hayden. “Oggi abbiamo lavorato veramente molto, non ci siamo fermati neanche per il pranzo” scherza Iannone.

Com’è andata questa prima giornata a Jerez?

Il tempo era bello anche se la temperatura era un po’ bassa, ma siamo riusciti a girare tutto il giorno, è importante per conoscere meglio la moto su una nuova pista. Ho dovuto anche ritrovare tutti i riferimenti, rispetto alla Moto2 è tutta un’altra cosa”.

Avevi delle novità sulla D16?

No e in questo momento non è importante, quando serviranno sono sicuro che arriveranno. La squadra mi sta insegnando a capire innanzitutto l’elettronica, devo ancora abituarmi sia alla moto che al metodo di lavoro e ci stiamo concentrando su questo”.

Hai fatto molti giri oggi, come ti senti fisicamente?

Molto bene, anche dopo una giornata così intensa non mi sento stanco”.

Cosa ti colpisce di più della Ducati?

Soprattutto mi stupisce quanto si può spingere sul davanti in entrata di curva,  la Bridgestone sono incredibili in inserimento. Poi in uscita di curva, quando spalanco il gas, è sempre una bella emozione, non sono ancora abituato a questa potenza”.

Ti è capitato di seguire Hayden in pista o di parlargli?

Oggi no, quando succederà spero di essere più veloce di lui! (ride) A parte gli scherzi, non ho avuto la possibilità di parlare con gli altri piloti, eravamo tutti concentrati sul nostro lavoro. Ma ce ne sarà l’occasione”.

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