Bonomi: dalla Ducati alla Aston Martin

L'Investindustrial potrebbe comperare per 310 ml il 50% dell'auto di James Bond

Share


D'ora innanzi si potrebbe presentare ai suoi amici industriali con una frase famosa: il mio nome è Bond, James Bond.

Questo perché Andrea Bonomi, l'ex proprietario della Ducati, recentemente venduta al Gruppo Volkswagen per 860 milioni, non riesce a star lontano dai motori.

Secondo alcune fonti finanziarie britanniche, infatti, attraverso la sua Investindustrial, il fondo che possedeva la casa di Borgo Panigale, avrebbe già sottoscritto un accordo preliminare del valore di 310 milioni di Euro con il fondo kuwaitiano Dar per acquistare una parte (sembra il 50%)  delle quote della Aston Martin.

L'operazione però non è ancora conclusa perché ci sarebbero altre protagonisti in corsa per l'acquisto e fra questi Toyota e il produttore indiano Mahindra. Le cose sarebbero ulteriormente complicate da un accordo fra Investindustrial e Mercedes, alla quale spetterebbe il ruolo di partner tecnico per sostituire le meccanich , attualmente Ford. La produzione, comunque, sarebbe sempre mantenuta nello storico sito inglese di Gaydon, nella contea di Warwick.

Andrea Bonomi con Nicky HaydenPer la Aston Martin sarebbe il secondo passaggio di mano, dopo quello del 2007 quando fu ceduta da Ford per 592 milioni di Euro. Secondo Bloomberg, chiunque si aggiudichi la quota di Aston Martin riceverà il 40% del capitale e il 50% dei diritti di voto nel cda, che per il restante 50% è formato da Investment Dar, finanziatori kuwaitiani e da manager Aston Martin.

La Aston Martin non è solo una vettura di lusso: nell'immaginario collettivo è la macchina superaccessoriata con la quale James Bond viveva le sue avventure.

 

__

Articoli che potrebbero interessarti