Pernat: Yamaha ha mancato di rispetto

AUDIO "Andando ad Aragon non ha tenuto conto dei presenti. L'Irta che dice?"


Carlo Pernat è stato particolarmente stringato al termine dei test di Valencia. I suoi giudizi sono stati netti e soprattutto non gli è andata giù la "fuga" della Yamaha ad Aragon ad inseguire un bel tempo che si è rivelato una chimera.

"Difficile fare la valutazione su questi test - spiega Pernat - anche perché la Yamaha non c'era. La loro è stata una scelta pretestuosa, perché quando c'è uno pseudoregolamento che prevede due giorni di test Irta bisognerebbe rispettarlo e rimanere sul circuito designato, questo perché ci sono giornalisti che hanno speso un sacco di soldi per vedere Valentino di nuovo in azione sulla Yamaha. Il loro è stato un comportamento poco professionale e da combattere per il futuro. Per quanto riguarda le prove c'è stato un dominio Honda, il che era anche ovvio. La Ducati non è andata male: Dovizioso ha preso mezzo secondo, meno di quanto aveva preso con la Yamaha, quindi direi che ci siamo, anche se ripeto hanno fatto pochi giri in giornate difficili. Abbiamo visto un buon Marquez e un buon Iannone, anche se entrambi hanno fatto pochi giri. La vera rivelazione secondo me è stato Michele Pirro perché avere un collaudatore così veloce permetterà alla Ducati di essere più rapida, di sviluppare meglio. La ducati pare aver imboccato la strada giusta ma senza la Yamaha qui di paragoni non ne possono fare".

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