Il lunedì di test per le Moto2 ha salutato il debutto di due italiani in una nuova squadra e su una nuova moto. Simone Corsi e Mattia Pasini hanno vestito le tute del team Forward (il romagnolo lo aveva fatto già nel weekend in sostituzione dell’infortunato De Angelis) e sono saliti sulla Speed Up. Una prima presa di contatto, per poi continuare il lavoro ad Almeria mercoledì e giovedì. La moto italiana ha soddisfatto entrambi, anche se non sono riusciti a fare molti giri, poco più di una decina Mattia, 35 Simone.
“E’ stata una giornata molto particolare – esordisce Pasini – La squadra ha lavorato tanto per montare in tempo la moto e alla fine sono riuscito a fare due uscite. Mi sono trovato subito bene in sella, ho provato delle buone sensazioni e al terzo giro sono riuscito ad eguagliare il mio miglior giro in qualifica fatto con la FTR nel fine settimana”. Non entra però nello specifico sulle differenze, “non voglio dare nessun vantaggio agli avversari – scherza – La Speed Up ha un ottimo potenziale, bisognerà lavorare perché il livello in Moto2 è alto, ma la base è buona”.
Mattia vuole lasciarsi alle spalle anche le difficoltà dell’ultima stagione, iniziata con la CRT del team Speed Master con cui però si sono lasciati prima della fine. “Sono tre anni che affronto problemi come questo, situazioni in cui non riesco a stare tranquillo – spiega – Il prossimo anno spero di dovere solo fare il pilota e potere esprimere tutto il mio potenziale. In questa squadra ho trovato un ottimo ambiente e molta professionalità. Potrò trovare quello che cerco, a un certo punto non ce la facevo più a correre in quel modo. Ora voglio solo divertirmi e fare il mio mestiere. Questo è il mio obiettivo”.
Anche Simone Corsi è in cerca di riscatto dopo qualche stagione in cui non è riuscito a ottenere quanto si aspettava. “Ho cambiato per fare meglio, gli ultimi due anni mi sono trovato bene con la squadra ma i risultati non sono arrivati – dice – Il mio obiettivo? Si parte sempre per vincere il campionato”. Anche il poliziotto romano promuove la Speed Up: “è stata una buona giornata, la prima impressione con la moto è stata positiva, il potenziale c’è. Rispetto alla FTR ho subito trovato maggiore aderenza al posteriore, non rimane che lavorare per migliorare”.
Il team Forward domani e mercoledì sarà in pista con Colin Edwards e Claudio Corti. La squadra italiana abbandonerà per la prossima stagione la Suter-BMW per passare alla FTR motorizzata Kawasaki. La moto del telaista svizzero sarà usata solo da Corti per delle comparazioni nella mattinata.