Warm Up bagnato: Dovi 1°, Rossi risorge

Bene le Ducati: Vale 3° e Hayden 4°. Indietro Lorenzo (7°), Pedrosa e Stoner (10° e 11°)


I piloti della MotoGP hanno potuto prepararsi a una probabile gara bagnata già nel warm up che si è svolto sotto l’acqua. Un buona notizia, guardando la classifica finale e la posizione dei piloti italiani. Il più veloce al termine dei 20 minuti è stato Andrea Dovizioso, il pilota del team Tech3, che aveva lamentato qualche difficoltà per il comportamento delle rain, sembra avere definitivamente risolto i propri problemi e ha piazzato un 1’44”197 con cui ha regolato Stefan Bradl, buon secondo a poco più di un decimo.

Con le gomme da bagnato le due Ducati ufficiali si sono trasformate come d’incanto da brutto anatroccolo a cigno. Valentino Rossi e Nicky Hayden si sono installati fin dai primi minuti nella parte alta della classifica e ci sono rimasti fino alla bandiera a scacchi. Il migliore è stato il Dottore (3°) che ha cancellato sul campo i problemi sotto la pioggia del primo turno di libere di venerdì, migliorando costantemente e chiudendo la sessione a poco più di 3 decimi dal Dovi. Bene anche la Desmosedici di Hayden, quarta ad appena 2 millesimi dal compagno di squadra. Valentino aveva ragione di sperare in una gara bagnata e sembra che la sua buona stella lo accontenterà.

Dietro le Ducati si sono piazzato Alvaro Baustista e Cal Crutchlow, 5° e 6°, mentre Jorge Lorenzo ha chiuso 7° a poco meno di 9 decimi dalla testa. Nessuno dei piloti che partiranno oggi in prima fila ha voluto rischiare sotto l’acqua, Dani Pedrosa è stato 10°, 11° Casey Stoner. L’australiano, come ha detto ieri, non ha nessuna intenzione di spingere troppo sotto la pioggia, la possibilità di una caduta che potrebbe compromettere irrimediabilmente la sua caviglia non ancora completamente guarita è troppo alta. Una sfortuna che il tempo non sia clemente con lui, atteso per l’ultima gara della carriera.

Non hanno brillato particolarmente gli italiani in CRT: Danilo Petrucci è 16°, Michele Pirro 18°, Claudio Corti 20° e Roberto Rolfo 21°.

 

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