Pedrosa da record a Valencia

QP: Dani polverizza il best lap di Rossi (2006). Lorenzo e Stoner inseguono

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Dopo tre turni condizionati dal maltempo, i piloti della MotoGP hanno effettuato le ultime qualifiche della stagione in condizioni totalmente asciutte. La pole position, come è spesso successo quest'anno, è stata una battaglia privata tra Jorge Lorenzo, Casey Stoner e Dani Pedrosa. Ad aggiudicarsela è stato quest'ultimo con un giro stratosferico di 1'30.844 che polverizza il miglior giro di 1'31.002 di Valentino Rossi (record che resistevo dal 2006). Lo spagnolo, a lungo in lotta con Lorenzo e Stoner, ha piegato la loro resistenza limando sei decimi al penultimo giro lanciato e centrando così la sua quinta pole stagionale. Quanto al passo di gara, tuttavia, i tre sembrano essere più vicini, con riferimenti intorno all'1'31.5.

"Sapevo che ero molto vicino a Jorge e Casey – ha analizzato PedrosaOggi è stata una giornata molto positiva. Rimane l'incognita del meteo domani, ma saremo comunque competitivi".

Inutili i tentativi di contrastarlo da parte di 'Porfuera' (+ 0.351), che nonostante l'assalto finale non è riuscito a scendere sotto l'1'31. "Mi sto divertendo di più ora che il titolo è assegnato. Ho spinto più del solito, ma non sono riuscito a battere Dani, che è stato velocissimo. Comunque non siamo lontani, e domani potremo lottare per il miglior risultato".

Finale amaro per il Stoner (+ 0.584), primo a scendere sotto il muro dell'1'32 a dieci minuti dal termine del turno ma incapace di rispondere negli ultimi due giri lanciati. "Non è stato un buon fine settimana. Il circuito mi piace ma il meteo non ci ha lasciato molto tempo per trovare le giuste soluzioni in termini di assetto. Una volta trovata la fiducia in sella, non sono riuscito a fare passi avanti con l'elettronica. La prima fila rimane un risultato positivo, ma abbiamo ancora molto lavoro da fare se vogliamo lottare per la vittoria domani".

Aprirà la seconda fila Cal Crutchlow, a sei decimi di distacco. Più attardato Stefan Bradl (+ 0.913), che ha a lungo sostato nelle posizioni di testa senza però riuscire a migliorarsi significativamente sul finale. Sesto tempo per Andrea Dovizioso, insolitamente in difficoltà sul tracciato spagnolo.

Turno in salita per la Ducati. Nicky Hayden è stato il più veloce in sella alla GP12, portandola in 7ª posizione (+ 1.659), davanti alla Honda di Bautista. Terza fila anche per Barbera, un decimo più lento dell'americano.  Alla sua ultima qualifica sulla Ducati uno sconsolato Valentino Rossi, indeciso sulla mescola da usare all'anteriore, non è riuscito ad andare oltre l'undicesimo posto, a due secondi di distacco ed ultimo su MotoGP ad eccezione di Karel Abraham (13º).

Solita prova positiva per Espargaró (10º) su CRT, dove si è messo in mostra anche Pirro (15º). Più attardati Petrucci (17º), Rolfo (19º) e Corti (22º). I tempi della MotoGP:

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