Hayden, Ducati incanta sul bagnato

Nelle prime libere a Valencia Pedrosa 2° e Lorenzo 3°, Dovizioso 4° e Rossi 7°

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E’ stata la pioggia ad accogliere i piloti della MotoGP per il primo turno di libere dell’ultimo Gran Premio della stagione. Pista bagnata e Dani Pedrosa subito in evidenza, lo spagnolo dopo la vittoria in Malesia sotto l’acqua ha dimostrato ancora una volta di avere definitivamente superato uno dei suoi limiti storici, quello di non essere irresistibile, per usare un eufemismo, con la pioggia. Il pilota della Honda si è portato in testa alla lista dei tempi fin dai primi minuti del turno e dopo che Hayden è riuscito a soffiargli la prima posizione, se l’è subito ripresa.

La lotta a distanza è durata fino alla fine del turno, quando l’americano è riuscito a piazzare la zampata vincente. Il 1’44”485 ha permesso a Nicky Hayden di portare la sua Ducati in cima alla classifica, distanziando Pedrosa di un secondo. Kentucky Kid ha quindi confermato la competitività della Desmosedici sotto l’acqua, anche se Valentino Rossi non è riuscito a tenerne il passo. Il Dottore, che ha migliorato anche lui poco prima della bandiera a scacchi, non è andato oltre la 7ª posizione e ha pagato dal compagno di squadra più di due secondi.

Il “podio” virtuale, l’ha invece conquistato Jorge Lorenzo, in ombra per la maggior parte dei 45 minuti cronometrati, salvo poi portarsi in terza posizione quando il tempo stava per scadere. La stessa tattica usata anche da Andrea Dovizioso, 4° sul finale, precedendo Bautista e la CRT di Aleix Espargaro, che non ha perso l’occasione di sfruttare le condizioni difficili per piazzare la sua ART in mezzo ai prototipi.

Molto cauto invece Casey Stoner, solo 10°, che probabilmente ha pensato più a non fare errori e cadere a terra, considerate anche le condizioni della sua caviglia, piuttosto che a cercare il tempo. Migliori degli italiani in CRT è stato Michele Pirro, 14°, seguito da Danilo Petrucci, 16°, e da Roberto Rolfo e Claudio Corti (al suo debutto con la Inmotec), rispettivamente 20° e 21° ed entrambi non qualificati.

Caduti nel corso del turno Ellison e Nakasuga.

 

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