Dall'Igna: Biaggi è insostituibile

"Giusto lasciargli tempo per decidere. Nel 2013 continueremo con un team interno"

Dopo il ritiro di Max Biaggi l’Aprilia deve correre ai ripari, se lo scorso anno mancava la squadra di tecnici adesso manca il pilota. Quello da sostituire è un pezzo grosso, non solo perché è il vincitore dell’ultimo mondiale ma anche perché è l’uomo simbolo della Casa di Noale, con cui ha vinto tutto, dai tempi della 250 fino agli ultimi successi in Superbike. Gigi Dall’Igna sa bene quale sia il valore di Biaggi ed è per questo che ha deciso di lasciarlo libero e rispettarne la scelta, ma senza perdere la speranza di un cambio di idea fino all’ultimo. “Sapevo che Max stava pensando al ritiro, ne avevamo parlato già negli ultimi test e la scorsa settimana ha deciso – rivela il direttore del reparto corse – Noi abbiamo deciso di aspettare la sua scelta, ci sembrava giusto dopo tutte le cose che abbiamo fatto insieme dargli il tempo di cui aveva bisogno. Anche se sapevamo che se avesse deciso di smettere poi ci saremo ritrovati in una situazione difficile”.

Ed è esattamente quello che è accaduto, Aprilia ha sotto contratto Eugene Laverty ma le manca il secondo pilota. “Max è insostituibile, se solo pensassi di trovare un pilota che possa prendere lo stesso posto di  Biaggi dovrei essere internato – scherza Dall’Igna – Ma qualche idea la abbiamo”. Non dice di più, ma senza dubbio non sarà una scelta facile, con tutti i top rider sotto contratto. C’è l’ipotesi Sylvain Guintoli oppure a Noale potrebbero pensare di puntare su un pilota attualmente in CRT. Aleix Espargaro e Randy De Puniet hanno entrambi dimostrato di essere molto veloci sulla RSV4 mascherata da MotoGP, ma allo stesso tempo hanno già firmato per Aspar.

La cosa certa è che Aprilia continuerà con un team interno: “il programma è quello – conferma l’ingegnere – Il team Althea è un opzione, ma credo come squadra esterna”. Magari anche Biaggi potrebbe essere coinvolto nei piani futuri. “Con Max stiamo ancora parlando per capire quale può essere il suo ruolo con Aprilia – conclude Dall’Igna – Se potrebbero fare il collaudatore? Non so se vorrà, ma certamente per lui una moto ci sarà sempre e saremo ben contenti di ascoltare i suoi consigli”.


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