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Quando a sorprendere il panorama motociclistico ci pensa Davide ancor più che Golia. La MV Agusta ha presentato e mostrato la sua ultima creatura che sarà esposta al prossimo Salone del Ciclo e Motociclo di Milano: una Brutale da 800 cc.
Tre cilindri per un motore che si propone come leader del segmento delle 800cc. In aggiunta, sospensioni regolabili ed elettronica ulteriormente evoluta. Il peso inoltre, è un fattore da tenere d'occhio, contenuto in soli 167 kg dichiarati. Insomma, una 800 che si pone - in rapporto peso/potenza - al pari delle sorelle da cilindrata piena.
Ovviamente presente il MVICS - Motor & Veichle Integrated Control System - che incorpora il Ride by Wire multimappa integrato al controllo di trazione. Prezzi: 9.990 euro per la versione base; 10.390 per la versione EAS (Electronically Assisted Shift) e 10.990 per la versione "Italia".
MOTORE 3 CILINDRI - Il nuovo propulsore ha una cilindrata pari a 798cc, con una corsa pari a 54,3 mm ed un alesaggio di 79. La distribuzione è a doppio albero a camme in testa, ed il raffreddamento è sia ad acqua, che ad olio, con radiatori distinti. Potenza massima dichiarata? 125 cv a 11.600 giri/min, mentre la coppia raggiunge gli 81 Nm a 8.600 giri/min.
La linea rossa si ferma a 13.000 giri. Il basamento è fuso in conchiglia, mentre il gruppo pompe acqua e olio è stato collocato all'interno del motore. Come accennato poco più sopra, su questa versione da 800cc (cosi come sulla 675) vi è iol sistema MVICS, una tecnologia che garantisce il controllo integrato del veicolo e del motore combinando la gestione del propulsore con il controllo 
della trazione. Come ci riesce? Grazie al cosidetto Ful Ride By Wire che consente di mantenere indipendenti i parametri di rotazione angolare dell'acceleratore e dell'apertura delle farfalle, lasciando all'elettronica il problema di trovare la soluzione migliore in termini di efficienza nel minor tempo possibile. Un sistema multimappa con quattro modailità pre-stabilite e completamente personalizzabile.
DESIGN MV - Oramai, parlare di design per una MV-Agusta sta diventando quasi un esercizio ripetitivo. Perchè il corso stilistico unico, di bell'aspetto ma anche di sostanza, si è evoluto negli anni mantenendo, però, intantti i propri stilemi. Come per tutte le naked di questo mondo, il motore fa da vero e proprio elemento stilistico, abbracciato dal telaio, e con i tre collettori di scarico posti parallelamente che hanno già conquistato gli appassionati fin dal loro esordio.
L'anteriore è oramai un punto di riferimento visivo per la Brutale, con il suo faro caratteristico, così come il serbatoio con le sue linee spigolose ma anche raffinate. Il codino è decisamente slanciato, mentre i cerchi si presentano a cinque razze sdoppiate.
E' l'insieme dei particolari e della raffinatezza che rendono la Brutale unica dal punto di vista stilistico. Quattro combinazioni di colore: rosso rubino metallizzato/argento, bianco/rosso mamba, grigio metallizzato opaco/bianco perlato ed infine la colorazioni “Italia” , un bianco/blu perlato.
CICLISTICA AL TOP - Il telaio è una struttura mista, con l'anteriore a traliccio in tubi in acciaio, che si integra alle due piastre in lega d'alluminio, punto di attacco e fulcro del monobraccio. Per quanto concerne le sospensioni, ecco una forcella a steli rovesciati da 43mm all'anteriore regolabile - ovviamente - in compressione, estensione e precarico.
Al posteriore, il mono è di 119 mm, regolabile anch'esso in compressione, estensione e precarico della molla. Pinze Brembo per quanto concerne l'impianto frenante, con quattro pistoncini da 32mm di diametro che mordono su due dischi da 320 mm. Al posteriore invece, ecco un disco singolo da 220 mm e pinza da 34 mm di diametro a doppio pistoncino.
Non resta ora che vederla dal vivo tra pochi giorni al prossimo Salone EICMA di Milano 2012. Rimanete collegati!
