La pista di Sepang non ha sorriso ai nostri colori, se in Moto3 in Giappone avevamo potuto festeggiare il terzo posto di Tonucci in gara, in Malesia le giovani leve del team Italia sono distanti dalle posizioni di testa. Alessandro, dopo una buona partenza nel weekend, nelle qualifiche ha dovuto accontentarsi del 13° tempo. “La moto si muove tantissimo – spiega – praticamente ho continuato a girare con gli stessi tempi di ieri, mentre gli altri sono migliorati. Mi è capitato di seguire Folger e vedo che lui riesce ad aprire il gas molto prima, invece quando io accelero il posteriore scivola e la traiettoria si allarga. Spero di sistemare l’assetto nel warm up”. Tonucci non ha ancora festeggiato il primo podio della carriera, “non ho avuto tempo – dice – dovevo concentrarmi per questo Gran Premio. Mi sento in forma”. Qualche pensiero è anche per la prossima stagione, i ben informati lo danno al team Caretta. “Non ho ancora firmato nessun contratto – assicura Alessandro – mi piacerebbe continuare con la FTR in modo da potere sfruttare l’esperienza di quest’anno, ma proverei anche la KTM, in questo momento sta dominando”.
E’ andata peggio a Romano Fenati che a causa di una scivolata nei primi minuti ha perso quasi metà turno. “Non sono riuscito a lavorare come avrei voluto, siamo anche dovuti andare a recuperare la moto perché non ce la portavano ai box – spiega – Il problema più grosso che ho è che la moto si muove molto è come se si passasse continuamente su delle buche”. Alla fine ha dovuto accontentarsi del 17° posto, “il 10° sarebbe stato alla mia portata – ammette – La pista mi piace, ma trovare le giuste traiettorie non è facile. Però la sede stradale è ampia, una gara in rimonta e possibile se riusciamo a sistemare l’assetto”.
Meglio della coppia del team Italia ha fatto Niccolò Antonelli, che scatterà dalla 12ª posizione. “La quarta fila non è male ma si poteva fare meglio – dice - soprattutto se avessi rifatto il tempo di questa mattina mi sarei posizionato più avanti. Adesso l’impegno principale è quello di analizzare i dati della telemetria che permettano ai tecnici di migliorare ancora le prestazione della mia moto ed io di capire se ci sono punti del tracciato che posso interpretare meglio. Domani sarà sicuramente una gara difficile ma io darò il massimo come sempre”.