SBK, Marinelli: Panigale, nessun intoppo

"Già al limite come motore, ora ci aspetta il lavoro di fino con la ciclistica"


La Ducati Panigale ha superato a pieni voti il primo confronto diretto con alcune delle avversarie che sfiderà nel Mondiale Superbike 2013. Max Biaggi, il campione in carica, è addirittura convinto che la Rossa partirà col favore del pronostico. “Andavano già forte con la moto vecchia (7 vittorie come Aprilia e una più di Bmw, ndr), con questo nuovo progetto e senza i sei chili di zavorra hanno già mezzo Mondiale in tasca”. Okay, Max vede la Ducati come il fumo negli occhi, quindi è un giudizio interessato. Ma in effetti la Panigale ad Aragon, pista veloce e molto probante, è andata più forte di quanto era lecito attendersi. Senza incontrare  problemi di affidabilità.

"Siamo molto soddisfatti" ha commentato il numero uno del progetto Superbike Ernesto Marinelli. "Abbiamo ottenuto le conferme che cercavamo. Non dimenticate che Carlos Checa prima di questa uscita aveva girato solo due volte a Misano: una al WDW, l'altra a fine settembre. In tutto ha compiuto circa 1500 chilometri, quindi siamo appena all'inizio".

La Panigale è molto diversa dalla 1198. Dove è già superiore?

"Il motore (che ha un bellissimo sound, ndr) ci sta fornendo i riscontri che aspettavamo. Abbiamo guadagnato qualcosa, in effetti. Siamo al limite prestazione che ci è consentito dagli air restrictor (da 500 mm, montati per regolamento, ndr). Più di così il motore non potrà andare perchè è strozzato".

E la ciclistica?

"La 1199 è più sensibile alle regolazioni di quanto non fosse la 1198. Ci attende un lavoro certosino, ma siamo convinti che avremo soddisfazioni".

Dopo Aragon che programma di sviluppo avete?

"Al momento la prossima tappa è a Jerez, a fine novembre, sempre insieme agli altri team Superbike. Non credo che avremo possibilità di aggiungere altre uscite nel frattempo".

Con quale configurazione di peso state girando?

"Al momento la Panigale pesa meno di 171 chili ma non siamo ancora al limite dei 165, perchè ci sono ancora dei particolari pesanti sulla moto. Diciamo che siamo in mezzo al range".

Doveva uscire il comunicato ufficiale per sancire la cancellazione della zavorra per la vosta bicilindrica, ma ancora non si è visto. Sapete perchè?

"No, dopo il cambio di gestione non sappiamo quello che sta succedendo".

Tu hai già parlato con Carmelo Ezpeleta?

"No, nessun contatto".

Nel paddock della MotoGP si parla di un possibile passaggio di Davide Giugliano al team Gresini in CRT per sostituire Michele Pirro che arriverebbe in Ducati SBK al suo posto. Com'è la situazione?

"Stiamo definendo l'accordo con Davide, mancano dettagli e credo che nei prossimi giorni faremo il comunicato ufficiale. E' un pilota sul quale contiamo molto: ha vinto in Superstock e ha disputato la prima stagione SBK in gran crescendo. Vogliamo che resti con noi, ci stiamo lavorando".

Quale sarà la denominazione del team di riferimento Ducati nel 2013?

"E' una delle cose che stiamo definendo in queste giornate. Ci saranno degli aggiustamenti rispetto alla scorsa stagione e la denominazione è uno dei temi in ballo".

Quante Ducati Panigale vedremo in pista?

"Al momento siamo a tre. A giorni firmeremo l'accordo con la squadra tedesca che gestirà Max Neukirchner, un bel ritorno per il Mondiale. La situazione è difficile, abbiamo ricevuto molte richieste di informazioni ma per il momento non abbiamo altre squadre satellite per il Mondiale. Non escludo che ci possano essere novità nelle prossime settimane, magari anche a gennaio. Le Case vanno avanti, ma per le squadre private trovare budget sufficienti è sempre più difficile".

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