Rossi: duro lottare in casa del nemico

Sui freni: "meglio di ieri ma siamo al limite. Bisognerà fare attenzione nei primi giri"


Per avere finito le qualifiche al 9° posto Valentino Rossi ostenta sicurezza e tranquillità per la gara di domani. Il secondo da Lorenzo e la terza fila “non ci fanno essere contenti, speravamo di partire più avanti. Ma abbiamo fatto il massimo”. Il Dottore parte da questa consapevolezza per affrontare il GP, conscio che alle spalle dei primissimi ci sarà un gruppo di piloti vicini l’uno all’altro. E’ questo che gli dà speranza. “So che abbiamo lavorato bene in tutti i turni, continuando a migliorare – specifica – Di solito il sabato abbiamo più difficoltà rispetto alla domenica, mentre oggi abbiamo continuato a progredire”. 1’45.9 è un bel tempo, mezzo secondo più veloce dell’anno scorso, anche se non è bastato per stare più avanti perchè sono andati tutti molto forte. Un piccola certezza, da mettere insieme agli altri punti positivi: “sono andato mezzo secondo più forte rispetto all’anno scorso e non sono lontano dalla seconda fila e tutto sommato neanche dalla prima. Poi il mio passo non è male”.

La concorrenza però è agguerrita e le moto giapponesi sono in gran spolvero sulla pista di casa, e Valentino non lo nasconde. “E’ come il Mugello per noi, hanno molti riferimenti e dati – spiega – Non è una caso che anche le moto satellite siano andate così bene”. Poi c’è ancora qualche mossa da fare, “due o tre cose da sistemare – resta sul vago il pesarese – e in gara qualcuno potrebbe essere più lento che in qualifica”. Inoltre non soffre di chattering quanto il compagno di squadra Hayden, “un po’ lo sento, ma a me dà meno fastidio rispetto a lui” conferma. Rimane l’incognita gomme, “aspetterò domani per decidere, dipende dalla temperatura. Possiamo usare sia la morbida che la dura”.

La temperatura atmosferica non è l’unica che tengono d’occhio i piloti, anche quella dei freni desta qualche preoccupazione e Crutchlow questa mattina ha superato i 1100°. “Oggi la situazione è migliore rispetto a ieri, ma i problemi rimangono – afferma Rossi – Domani cercheremo di partire con pastiglie nuove e vedremo come si evolverà la situazione. Le difficoltà più gradi sono nelle curve 10 e soprattutto 11, poi i dischi si raffreddano un po’”. Dovizioso ha sollevato un problema di sicurezza, “può essere un po' pericoloso, in particolar modo nei primi giri si dovrà stare attenti. L’importante è che se ci fosse un calo della forza frenante poi le prestazioni rimangano costanti. Senza dubbio qui siamo al limite con questo materiale”.

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