Hayden: nuovo telaio OK, polso no

Kentucky Kid: "Soffro molto in frenata e inserimento di curva"

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La prima giornata di prove a Motegi si è chiusa con sensazioni contrastanti per Nicky Hayden. Settimo al mattino con un distacco contenuto entro il secondo dalla vetta, l'americano non è riuscito a ripetersi nella FP2 (dove invece Rossi ha brillato), chiusa con il 10º tempo ad oltre un secondo e mezzo di ritardo.

"Le cose sono andate abbastanza bene nel mattino, abbiamo trovato un paio di soluzioni buone per l'assetto fin da subito e sono partito col piede giusto – ha detto 'Kentucky Kid' – Invece ho faticato a migliorare il passo nel pomeriggio. Non sono stato più veloce che al mattino, perché aumentando il ritmo bisogna frenare più forte e in alcuni tratti soffrivo molto per via del polso infortunato. Ma ho avuto anche altri problemi. Non è stata una giornata positiva, ma era importante provare sull'asciutto per un giorno intero. Per me è stata la prima volta da Indianapolis".

Hai avuto modo di provare ulteriormente il nuovo telaio. Cosa ne pensi?

"Al mattino ho usato esclusivamente quello ed ho avuto sensazioni chiaramente migliori. Però provare il secondo nel pomeriggio per fare un paio di raffronti forse mi ha fatto perdere un po' il feeling. Detto questo, userò quello nuovo per il resto del fine settimana, in attesa di montare anche le evoluzioni al forcellone. Valentino ha notato un miglioramento dell'aderenza".

Che problemi hai riscontrato in particolare?

"Non riesco a inserire la moto in curva. Spesso faccio fatica a frenare e sono costretto ad entrare largo. Abbiamo provato anche una modifica sulla seconda moto, ma non ha funzionato. Speriamo di avere un paio di idee per domani. Poi le condizioni del polso non mi aiutano, anche se non posso certo attribuire il distacco di 1''5 solo a questo. Certo, è una pista impegnativa per i polsi visto che si frena più forte che da qualsiasi altra parte. La curva 11 in particolare mi crea molti problemi".

In questi giorni si è parlato molto della MotoGP del futuro. Che ne pensi dell'idea di introdurre una centralina unica?

"L'elettronica rende le moto più sicure. Con potenze da 250 cavalli, in piste come il Sachsenring sarebbe impossibile fare un giro pulito. Il livello di sofisticazione di adesso, però, non mi sembra necessario. Una centralina unica non sarebbe facile da implementare in maniera equa. Le moto sono fondamentalmente diverse tra loro e variano anche per quanto riguarda la fase di scoppio, ma potrebbe nascerne qualcosa di positivo. Non ho i dettagli precisi, serviranno persone intelligenti per fare il nuovo regolamento. Si tratterà di provare e vedere come va. Però sono fondamentalmente favorevole a limitare l'elettronica. Ogni 5 gare ci sono aggiornamenti, e per approntarli servono molte risorse, sia economiche che umane".

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