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MotoGP e CRT sono diverse, per tanti aspetti sotto gli occhi di tutti e dovrebbero esserlo anche per le gomme. Bridgestone a inizio stagione aveva detto di non sviluppare uno pneumatico solo per le “derivate di serie” ma sembra avere cambiato idea. Per quanto riguarda il posteriore la mescola più dura è di fatto inutilizzabile per le CRT e i piloti la hanno scelto in rarissime occasioni. Il costruttore giapponese è quindi ritornato sui suoi passi e sembra avere deciso di realizzare per la prossima stagione una gomma posteriore dedicata alla nuova formula. Si tratterebbe di una mescola più soffice, in modo che le CRT abbiano come le MotoGP due scelte “vere” di pneumatici. L’attuale soffice diventerà quindi la loro dura.
La nuova copertura non sarà disponibile per i prototipi, che non avranno così la possibilità di montare una gomma “extra morbida” per le qualifiche. Dai piloti della MotoGP è arrivata anche la richiesta di “ammorbidire” l’opzione più dura, ma al momento non sembra essere stata accolta.
Questa non sarà la sola novità, dovrebbe cambiare anche il metodo di scelta delle opzioni disponibili. Fino ad oggi ai piloti decidono vengono assegnati il giovedì 8 pneumatici posteriori, 4 nella mescola più dura e 4 in quella più morbida, mentre il venerdì scelgono le rimanenti due. Dalla prossima stagione, invece, verranno assegnate alle MotoGP 10 gomme posteriori, 6 morbide e 4 dure, il venerdì ogni pilota potrà decidere di cambiare uno pneumatico, potendo disporre così di 7 morbide e 3 dure, una in più di questa stagione. Le CRT avranno invece 5 pneumatici per ogni mescola, con uno da potere cambiare il venerdì. Per l'anteriore invece non cambierà nulla.
Per adesso si tratta solo di una proposta di Bridgestone, ma che potrebbe essere approvata quanto prima.
