Flammini: "Collaboreremo"

Finalmente il silenzio... assordante in merito alle ultime vicende della Superbike si è rotto anche se non sono stati chiariti i termini della nuova organizzazione: "Non è mio compito informarvi dei dettagli della nuova struttura" ha detto Paolo Flammini, nella breve dichiarazione che ha rilasciato davanti alla stampa internazionale ed ai rappresentanti dei team a Magny Cours.

Il manager romano ha voluto innanzitutto rendere nota la posizione della famiglia Flammini in merito alle recenti vicende.

"La volontà della famiglia Flammini - ha detto Paolo - è che la Superbike continui e che sia sempre più forte. Per questo abbiamo, nel tempo, cercato partnership importanti come quelle con Suharto, con Interpublic e nel 2007 con Infront. E' evidente che quando cerchi un rafforzamento entrando in un gruppo di forti investitori, diminuisci il potere della famiglia. Noi collaboreremo fino alla fine della riorganizzazione e poi valuteremo il futuro".

Ad una domanda sul suo futuro ruolo all'interno della nuova organizzazione, Flammini ha risposto: "Discuteremo la mia posizione nelle prossime settimane".

Nel frattempo, uno dei due "padri" della Superbike (insieme al fratello) ha voluto rassicurare sull'immediato futuro del Campionato: "Domani ci sarà la SBK Commission che ratificherà le regole come sono state discusse durante tutto l'anno. Il calendario è stato diffuso ieri e, quindi, tutto procede regolarmente. Nell'immediato futuro, come recita il comunicato, i due campionati rimarranno separati".

Fin qui le dichiarazioni ufficiali. Cosa è stato detto in sostanza? Che la famiglia Flammini darà il massimo supporto nel passaggio delle consegne, cercando di garantire una continuità ai propri collaboratori, augurandosi di trovare una disponibilità da parte di Dorna Sports.

Per quanto riguarda, invece, Paolo Flammini, poche appaiono le possibilità che lui rimanga nella nuova struttura a meno che non gli venga offerta una posizione di prestigio che appare difficile da trovare, visti i rapporti... "tesi" con Carmelo Ezpeleta. Ma rimane comunque auspicabile che si trovi una soluzione per mantenere più possibile una continuità con il passato.

Ora c'è da attendere la prossima settimana quando parlerà Ezpeleta a Motegi, dove dovrebbero essere illustrati i dettagli della nuova organizzazione e il management.

Nel frattempo la Superbike incoronerà il proprio Campione.