Mercato CRT: Aspar conferma i suoi piloti

Rinnovo per De Puniet ed Espargaro e gli altri movimenti nelle squadre


Dopo le MotoGP, anche le CRT stanno definendo lo schieramento per la prossima stagione. Se fra i prototipi le selle sono ormai tutte occupate, con un solo punto interrogativo per la Honda del team Gresini, anche se la riconferma di Bautista sembra essere solo questione di tempo, per le “derivate di serie” la situazione è più fluida. Una certezza però è arrivata oggi, con Aspar Martinez che ha confermato per la prossima stagione i suoi due piloti, Aleix Espargaro e Randy De Puniet. Il francese e lo spagnolo guidano attualmente la classifica CRT e sono addirittura davanti alla Ducati di Abraham, logico quindi dare ancora loro fiducia per un altro anno, sempre con la ART come moto.

Sono felice di potere riconfermare sia Espargaro che De Puniet per la prossima stagione – ha detto il team manager Jorge Martínez - Aleix ha incominciato quest’anno dietro a Randy con la giusta mentalità ed è migliorato molto, gli chiedo solo di continuare su questa strada. De Puniet sta facendo una grande stagione ed è grazie anche a lui se la squadra è il punto di riferimento della nuova categoria”.

Soddisfatti anche i due piloti: “la stagione non è ancora finite, ma posso dire che è stata positiva e rimanere in questo team è la migliore opzione per la mia carriera – le parole di Randy De Puniet - Spero che riusciremo ad essere competitivi il prossimo anno, per prepararci e fare esperienza in vista del 2014, anno in cui si attendo grandi cambiamenti nei regolamenti”. Sulla stessa linea anche Aleix Espargaró: quando ho firmato per Aspar per il 2012 c’erano molti punti di domanda e il progetto CRT era completamente nuovo, ma sapevo comunque che avrei avuto a disposizione i migliori materiali e staff tecnico. Oggi, 14 gare dopo, posso confermare che avevo ragione. Ho imparato molto in questa stagione e sia Martinez che io siamo contenti. Dopo un anno così, la cosa più logica per noi è stata quella di continuare insieme e sono soddisfatto di questa stabilità”.

Questo non è comunque l’unico tassello già andato al proprio posto per il 2013, il team Cardion e Karel Abraham hanno già ufficializzato la rottura con Ducati e il ceco il prossimo anno sarà in sella a una ART. Certi anche i piani di Forward: continuerà con Colin Edwards e cercherà di affiancargli un altro pilota, magari italiano. Non si sa però ancora con quale moto, visti i rapporti non idilliaci con Suter. Il telaista elvetico potrà però contare su Ioda e probabilmente su Danilo Petrucci, il cui contratto con la squadra ternana dovrebbe scadere a fine 2013. Sacchi potrebbe anche raddoppiare le moto in pista, ma per adesso l’idea è ancora in una fase preliminare.

Anche Paul Bird vuole schierare due piloti nella prossima stagione, in lizza ci sono Shane Byrne, Tommy Hill e Sam Lowes. La moto sarà ancora motorizzata Aprilia ma il telaio sarà realizzato in Inghilterra, dalla GPMS. Continuerà anche Avintia che avrà Hector Barbera su una delle sue CRT, e potrebbe affiancare Hernandez. Più incerta la situazione nelle rimanenti squadre. Fausto Gresini non ha ancora comunicato i piani per la prossima stagione e potrebbe perdere Michele Pirro, pronto a fare il collaudatore Ducati a tempo pieno e qualche wild card. Il più grosso punto interrogativo è però rappresentato da Speed Master, che sostituirà Mattia Pasini con Roberto Rolfo a partire dal GP del Giappone. La squadra di Regalino Iannone non pare navigare in acque tranquille e non è esclusa una sua uscita di scena nel 2013.

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