Piloti ai box? Dateci più gomme

Dovizioso e Hayden d'accordo: "senza il limite di 8 treni saremmo scesi in pista"


Anche questa mattina si è ripetuto il, triste, spettacolo dei piloti della MotoGP fermi ai box con la pista metà asciutta e bagnata. Condizioni che distruggono le gomme da bagnato e troppo rischiose per le slick. C’è chi invoca le intermedie, ma Andrea Dovizioso ha un’idea ancora più semplice. “Basterebbe non avere solo 4 treni di rain per tutte le prove – spiega – Se nella prima sessione avessimo avuto più gomme a disposizione avremmo girato, alla fine può essere utile. Sono condizioni che si potrebbero trovare anche in gara”. Non è l’unico a pensarla così, anche il futuro compagno di squadra Nicky Hayden ha la stessa idea. “Non è bello per lo show e per il pubblico sulle tribune – ammette – Le intermedie non le abbiamo, ma basterebbe che disponessimo di più pneumatici rain e il problema potrebbe essere risolto".

In attesa di scoprire se la Bridgestone deciderà di accontentarli, i due si concentrano sulle sensazioni avute nel pomeriggio. Il Dovi è stato 5°, oltre un secondo da Spies ma la consapevolezza di avere fatto un buon lavoro: “Ho ancora margine, ho provato a spingermi oltre al limite in qualche occasione e la moto ha risposto bene – dice il forlivese – Le mie preoccupazioni riguardano soprattutto le gomme, il posteriore si consuma molto. Un po’ è dovuto anche alle caratteristiche della pista perché si accelera a moto ancora inclinata, ma oggi abbiamo usato tutti la morbida, vedremo cosa succederà domani con la dura”. Per l’asciutto invece potrebbe soffrire l’assenza dai test che hanno visto protagonisti le squadre ufficiali Honda e Yamaha (oltre Bradl) qualche settimana fa. “Certamente è un vantaggio , ma non grande come quello che ha avuto Valentino a Misano – sottolinea – Girare una settimana prima del GP sulla stessa pista è molto differente che farlo un mese prima con una gara in mezzo”.

Nicky HaydenMeglio di Dovizioso, oggi ha fatto Nicky Hayden, buon 4° a 777 millesimi dalla testa della classifica. “Pioggia anche oggi, ma il meteo è qualcosa che devi prendere come capita – commenta l’americano - Questa mattina abbiamo fatto qualche giro, giusto per capire un paio di cose, ma poi con l’asfalto che andava asciugandosi, ci siamo fermati. Nel pomeriggio con la pista completamente bagnata ho girato circa dieci secondi più piano del mio passo sull’asciutto, non male su una pista così lunga. L’asfalto in sé offre una buona aderenza ma a noi manca un po’ di grip posteriore in entrata di curva e nella prima fase di apertura del gas. E’ su questo che dovremo lavorare. Ho usato il telaio nuovo ma così è davvero difficile dare un giudizio. Per domani è prevista ancora pioggia quindi è possibile che si debba gestire il consumo delle rain, elevato su questa pista, perché è importante averne abbastanza per le qualifiche”.

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