Tu sei qui

MotoGP, Aragon: Lorenzo in difesa

Miglior risultato di Jorge: 3º nel 2011. Pedrosa: "Test molto positivi"

MotoGP: MotoGP, Aragon: Lorenzo in difesa

Il duello tra Jorge Lorenzo e Dani Pedrosa per il titolo della classifica sembrava essere destinato a raggiungere il climax in occasione del GP di Misano. I due rivali spagnoli sono stati invece allontanati già prima dello spegnimento dei semafori: Pedrosa è stato retrocesso dalla pole position all'ultima posizione in griglia dopo la partenza rimandata, ed ogni possibilità di bagarre è stata cancellata dall'intervento 'a gamba tesa' di Hector Barbera, che ha posto fine alla rimonta dello spagnolo dopo sole 8 curve. Il fantino della Honda può però contare su un record personale di due secondi posti consecutivi sul tracciato spagnolo (battuto solo da Casey Stoner), oltre che ai test condotti di recente sulla stessa pista, per tentare una rimonta che, con 38 punti da recuperare e 125 in palio, sembra difficile ma non impossibile.

"Aragon è una pista impressionante – ha detto Pedrosa, che tre settimane fa ad Aragon aveva registrato il record non ufficiale della pista con un 1'47.983 – I test di inizio mese hanno dato un esito positivo. La moto va bene ed io sono in forma. Andrò in pista con la stessa determinazione di sempre, e con la motivazione per continuare a guidare al massimo e fare una bella gara".

Dal canto suo, Jorge Lorenzo potrà giocare sulla difensiva. Dopo tutto, in assenza di Stoner, un secondo posto sembra per lui l'ipotesi più nera. Ma, come insegna l'incidente di Assen, quando è stato incolpevolmente falciato da Bautista, basta un piccolo errore (a volte nemmeno proprio) per accorciare sensibilmente la classifica. E poi la pista spagnola, dove Lorenzo ha come miglior risultato il terzo posto dello scorso anno, si è sempre rivelata un poco indigesta alla moto di Iwata.

"Aragon non è mai stato un circuito favorevole alla Yamaha, ma credo che abbiamo trovato qualcosa durante gli ultimi test che ci aiuterà ad essere più competitivi – ha detto Lorenzo, che aveva chiuso con un miglior giro di 1'48.244, a circa tre decimi dal record ufficioso di Pedrosa – Spero di dare un bello spettacolo per i tifosi spagnoli, e punto alla vittoria".

Il morale è alto anche per il cast di supporto. Ben Spies è finalmente reduce da un fine settimana senza intoppi tecnici (5º a Misano), mentre Johnny Rea affronterà la quinta gara consecutiva (e seconda in MotoGP).

"Spero che le condizioni siano simili a quelle dei test – ha detto Spies – Il nostro assetto di base era molto buono, e questo dovrebbe consentirci di prendere subito il ritmo. Spero di continuare con la stessa 'fortuna' di Misano, così potrò concentrarmi semplicemente a dare il 100% in pista".

"Ho già provato la RC123V ad Aragon, quindi mi sento più fiducioso che a Misano – ha dichiarato l'irlandese della SBKSpero di riprendere da dove avevo finito, perché cominciavo a sentirmi bene in sella. La pista ha un lungo rettilineo che favorisce la Honda, e voglio sfruttare al meglio questa esperienza".



Articoli che potrebbero interessarti