Melandri: "I conti a Magny Cours"

La Bmw si è tolta la soddisfazione di arrivare al Nurburgring al comando del Mondiale piloti e Costruttori e ci terrebbe ad ipotecare il titolo sulla pista di casa. Da Monaco sono arrivati tutte le massime cariche dell'azienda a cominciare dall'amministratore delegato Stephan Schaller. Per accontentare le esigenze promozionali del management Marco Melandri ha cancellato l'abituale approfondimento con la stampa limitandosi a poche parole di circostanza al paddock show.

“E' molto bello essere arrivati sulla pista Bmw al comando del Mondiale. La prima fila era l'obbiettivo da centrare a tutti i costi, e ci siamo riusciti. Domani le gare però saranno un'altra storia. La Bmw è cresciuta gara dopo gara, siamo davanti ma il nostro piccolo vantaggio non conta granchè, i conti li potremo fare solo a Magny Cours.”

Sceso dal palco delle interviste pubbliche e prima di scappare Melandri ha buttato lì una considerazione importante.

“La Bmw è molto aggressiva e non credo che riusciremo a montare la gomma più soffice disponibile. Biaggi invece temo che abbia lavorato per partire con quella.”

Non vediamo l'ora che arrivi domani: saranno due gare cariche di tensione per un duello all'ultima staccata da due grandissimi campioni. Per giunta italiani, fatto davvero inconsueto per una Superbike che per oltre vent'anni è stata feudo inconstrastato (o quasi) per americani, australiani e anglosassoni. Preparatevi ad una domenica da ricordare.