Melandri: "Una scivolata stupida"

Marco lamenta il chattering ma alla fine è fiducioso per la gara


La scivolata all'inizio del secondo giro di qualifica ha complicato il pomeriggio di Marco Melandri.

“E' stata una scivolata stupida, ero largo, fuori traiettoria, stavo rodando i freni. E' stata una caduta da niente, la moto per fortuna non si è rovinata.”

Con la moto unica contrattempi simili possono rovinare una gara ma Melandri è riuscito a tornare in pista a tempo di record perdendo solo una quindicina di minuti tra rientro e riparazione.

“Non abbiamo fatto modifiche rispetto al mattino ma ho tanto chattering e non riesco a guidare. In alcuni settori il problema è così grave che più che guidare devo sforzarmi per non cadere.”

Sembra di sentire le stesse parole che pronunciasti il venerdi di Misano, la gara più dura: un ritiro per noie al pneumatico posteriore e un quarto posto.

“A Misano la situazione era diversa ma neanche qui siamo tranquilli: in particolare alla curva 5 è impossibile tenere la traiettoria, la Bmw non tiene la linea. Dobbiamo lavorare anche sulla frenata perchè in ingresso alla curva uno (teatro della scivolata, ndr) non riesco ad entrare come vorrei.

Max Biaggi è partito bene, senti il primato nel Mondiale in bilico?

“E' solo venerdi, è stata una giornata complicata e faticosa ma vado a letto con una certa fiducia.”

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