Lorenzo risponde a Pedrosa

I TEMPI ALLE 14: Jorge precede di due decimi il rivale, 0''5 più lento di ieri


La seconda giornata di test MotoGP ad Aragon è cominciata, senza sorprendere, sotto il segno del duello tra Jorge Lorenzo e Dani Pedrosa. Dopo aver visto il connazionale e rivale in campionato precederlo di circa mezzo secondo ieri con un tempo record di 1'47.983, 'Porfuera' si è ripreso momentaneamente lo scettro nella sessione del mattino con un tempo di 1'48.244. Lo spagnolo aveva dichiarato di voler provare un nuovo motore per colmare il gap di circa 5km/h che attualmente lo separa da Pedrosa nel rettilineo, e ha già migliorato di 2 decimi il proprio miglior tempo percorrendo ben 32 giri, solo 6 in meno rispetto al totale della scorsa giornata.

Nonostante non abbia replicato l'exploit di ieri (giro record della pista, per la prima volta sotto il muro dell'1'48) Pedrosa non è però lontano. Lo spagnolo ha fermato il cronometro sul tempo di 1'48.499, percorrendo 18 giri e continuando il programma comparativo sulle due moto a disposizione iniziato ieri e mirato al miglioramento dell'aderenza al posteriore.

Chi ha migliorato maggiormente è invece stato Stefan Bradl, che ha alternato uscite sulla RC213V ufficiale e satellite, facendo registrare un 1'48.834, sette decimi più veloce rispetto a ieri.

Chiudono la classifica Spies (1'49.068), che ieri si è dichiarato soddisfatto del lavoro sull'anteriore svolto ieri e aveva manifestato il desiderio di "provare i nuovi giocattoli", e Jonathan Rea, autore di un tempo fotocopia (1'50.652) rispetto a quello di ieri, quando era stato 27 millesimi più lento.

I tempi della MotoGP:

1 – Jorge Lorenzo (Yamaha) 1'48.244 (32 giri)

2 – Dani Pedrosa (Honda) 1'48.499 (18 giri)

3 – Stefan Bradl (Honda) 1'48.834 (16 giri)

4 – Ben Spies (Yamaha) 1'49.068 (21 giri)

5 – Jonathan Rea (Honda) 1'50.652 (32 giri)

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