Edwards con Suter fino a fine stagione

Cuzari, a.d. di Forward: "Eskil mi ha assicurato che l'elettronica sarà evoluta"


Colin Edwards non cambierà moto, almeno per questa stagione. Dopo avere provato le FTR al Mugello, sia motorizzate Kawasaki che Honda, e l’ART  a Brno, la sua squadra ha deciso di continuare fino all’ultimo Gran Premio con la Suter-BMW. A darne la conferma Giovanni Cuzari, a.d. del team Foward, che in mattinata ha avuto un incontro con Eskil Suter, boss dell’engineering svizzera, che fornisce le moto. “E’ stato una riunione molto importante e al termine ho deciso di dargli ancora fiducia – spiega Cuzari – Finiremo la stagione con Suter, Eskil mi ha fatto delle promesse e non dubito che le manterrà”. Il punto del contendere è l’elettronica che equipaggia la CRT elvetica, marchiata Bosch, vero punto debole della moto. E’ stata la mancanza di sviluppo in questa componente fondamentale a fare perdere le staffe a Edwards più di una volta nelle ultime gare, tanto da descriverla con appellativi non esattamente da educanda.

Mi hanno assicurato che questi problemi verranno risolti – conferma il manager italiano – Proprio oggi Aegerter è con una delle nostre moto a Vairano per collaudare delle novità”. E domani sarà la volta di Danilo Petrucci, che potrà dare il suo aiuto. Cuzari si è fidato delle parole di Suter, ma prima di confermare la stessa moto anche per la prossima stagione preferisce aspettare. “Per il 2013 ho diverse opportunità da valutare, prima voglio vedere se ci saranno dei cambiamenti nelle ultime gare, poi prenderò la mia decisione” afferma.

Fra le varie possibilità c’è anche quella di passare all’Aprilia, un’eventualità che fino a pochi giorni fa sembrava potere divenire realtà già a Misano. “Dopo il test di Brno di Colin abbiamo pensato seriamente di correre con una ART – rivela il manager – Ho avuto dei contatti con Speed Master, la squadra di Regalino Iannone, per rilevare le sue moto, i tecnici e anche Mattia Pasini avrebbe potuto correre con noi. Ma la trattativa non è andata in porto”. Cuzari preferisce non entrare nei dettagli, ma c’è una certa delusione per l’accordo sfumato. Avere un pilota italiano nel suo team sembra essere più di un’idea per la prossima stagione e il manager sta lavorando anche in questa direzione, magari raddopiando le CRT nel box. I mesi a venire saranno fondamentali per delineare il futuro di Forwrd in MotoGP.

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