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Più che altro i 18,5 punti di svantaggio potrebbero pesare dal punto di vista psicologico soprattutto se si considera che quattro gare fa il suo vantaggio su Melandri era di 48 lunghezze che in breve tempo è svanito ed è diventato handicap.
Ma questo ragionamento psicologico potrebbe essere vero se parlassimo di un altro pilota ma Max Biaggi è uno sportivo di esperienza e soprattutto ha vissuto altre "battaglie".
Se il Corsaro avrà concentrazione e determinazione il duello per il titolo potrebbe andare avanti anche per le ultime tre gare del Mondiale Superbike 2012. Ma come è andato negli anni scorsi Max al Nurburgring, a Portimao ed a Magny Cours? Vediamolo insieme.
MAX AL NURBURGRING - Con la Ducati Sterilgarda nel 2008 - l'anno precedente quando era con la Suzuki si correva al Lausitzring - Max non è stato molto brillante finendo 13° in gara 1 e settimo in gara 2. Meglio ha fatto nel 2009 in sella all'Aprilia quando ha concluso al quinto e quarto posto.
Nell'anno del mondiale il circuito tedesco lo ha visto finire al quarto e quinto posti mentre nella scorsa stagione fu costretto al forfait per l'incredibile incidente al piede nelle prove (qualcosa lo colpì facendogli saltare altre due corse).
MAX A PORTIMAO - Dopo un 13° posto nel 2008, Biaggi è salito sul podio di Portimao nel 2009 (finendo sesto in gara 2). Nel 2010, invece, Max ha centrato una splendida doppietta vincendo entrambe le gare. Dopo l'incidente del Nurburgring, lo scorso anno rientrò proprio in Portogallo ma le sue condizioni fisiche non perfette gli consentirono di raccogliere un quarto ed un settimo posto.
MAX A MAGNY COURS - Il circuito francese era l'unico dei tre presente sin dal 2007 quando Biaggi con la Suzuki Alstare finì al sesto posto in gara 1 e salì sul podio in gara 2 (secondo). Un quarto ed un sesto posto furono il bottino del 2008, mentre un altro podio arrivò nel 2009 (secondo in gara 2) insieme ad un sesto posto. Vinse gara 2 nel 2010, finendo quarto in gara 1. Non corse, invece, lo scorso anno sempre per l'incidente tedesco.
Come si è visto, a parte il Nurburgring dove si correrà domenica prossima, Max ha vinto sia in Portogallo sia in Francia e questo potrebbe essere un buon motivo di morale e se ci mettiamo anche che a Mosca, Biaggi ci ha dichiarato "non ho nulla da perdere", si può pensare che i giochi siano ancora aperti.
NON SOLO MAX - Certo nemmeno gli altri staranno sulla difensiva: Melandri ha detto che farà delle gare di attacco e se condideriamo che nel 2011 con la Yamaha, Marco ha colto una vittoria e tre podi (oltre a due sesti posti) nei tre round del Nurburgring, di Portimao e di Magny Cours, c'è da pensare che per Max non sarà facile.
Da non dimenticare poi gli ousiders che potrebbero inserirsi nella lotta per la vittoria di tappa a cominciare da Tom Sykes che ha vinto al Nuburgring nella gara "acquatica" dello scorso anno oppure Jonathan Rea, vincitore di due gare in Germania nel 2009. E come escludere Carlos Checa, che ha vinto su tutti e tre i circuiti (nel 2011 con una doppietta a Magny Cours)?
Insomma per chi sarà spettatore le emozioni non mancheranno. Chi vincerà tra Biaggi e Melandri? Mai come quest'anno il pronostico è aperto ed è veramente difficile fare una previsione: Marco è in grandissima forma ma Max è sempre quell'animale da combattimento che con astuzia può tirare fuori l'asso che non sai.
E gli altri non gli lasceranno certamente campo libero e ogni punto i due dovranno conquistarselo con fatica.
