Lorenzo, Pedrosa ed il rischio Stoner

La lotta  fra Jorge e Dani per il titolo con l'incognita del rientro di Casey Stoner

Share


L'ultimo appuntamento della MotoGP, disputato sul circuito di Brno, ha regalato agli appassionati un ultimo giro 'd'altri tempi', caratterizzato da un duello senza esclusione di colpi tra Dani Pedrosa e Jorge Lorenzo. A sorpresa di molti, è stato il pilota Honda a spuntarla sul traguardo mostrando un'inedita grinta nel corpo a corpo con il connazionale. Complice anche l'assenza forzata di Casey Stoner, la vittoria in Repubblica Ceca ha anche proiettato Pedrosa alle calcagna di Lorenzo nella classifica iridata, dove i due sono separati solo da 13 punti. Al quinto anno di convivenza in classe regina, i due spagnoli sono dunque pronti a mettere in scena il classico scontro da 'highlander', al termine del quale "ne rimarrà solo uno".

Il maiorchino in sella alla Yamaha è stato finora autore di una stagione di una precisione chirurgica: ad eccezione del ritiro ad Assen – dove fu abbattuto da una manovra sciagurata di Bautista – Lorenzo ha collezionato solo primi (5) e secondi (6) posti, restando al comando della classifica ininterrottamente dalla gara di Le Mans. Dalla sua, 'Porfuera' ha una capacità analitica che al momento non conosce eguali e gli consente di minimizzare gli errori e massimizzare il risultato anche quando il pacchetto non è ottimale. I mondiali, tuttavia, raramente si vincono solo in virtù della ragione. E vista la determinazione messa in pista da Pedrosa nelle ultime corse, Lorenzo avrà bisogno di tirare fuori anche il suo lato più 'folle' per bissare il titolo del 2010.

D'altro canto, Dani Pedrosa ha trovato alla sua settima stagione in MotoGP i tasselli che gli erano finora mancati e avevano fatto di lui un'eterno incompiuto. Innanzitutto l'integrità fisica. Per la prima volta, il fantino di Sabadell si prepara ad affrontare la volata finale in condizioni fisiche ottimali. La serenità e fiducia nei propri mezzi dell'iberico sono poi aumentate esponenzialmente. Lo si evince da piccoli dettagli, come il modo in cui si è inserito nel siparietto tra Lorenzo e Crutchlow durante l'ultima conferenza stampa, o la vocalità ostentata nei test successivi al GP di Barcellona, quando criticò senza mezze misure la politica della Bridgestone schierandosi apertamente con il compagno Stoner. Ma soprattutto la caparbietà con la quale ha tenuto testa al rivale Lorenzo a Brno, dando e prendendo 'botte' come non aveva mai fatto in passato.

A sei GP dal termine, la lotta per il titolo vede per la prima volta i due piloti spagnoli di maggior successo dell'era moderna (41 vittorie a testa nel motomondiale, 22 a 18 il conto a favore di Lorenzo in classe regina per un totale di 19 apparizioni sul podio insieme da primo e secondo classificato). Pedrosa è attualmente più in forma (2 vittorie consecutive), ma Lorenzo conosce meglio la pressione della lotta per il titolo. A fare da ago della bilancia potrebbe essere Casey Stoner, fresco di operazione e probabilmente al rientro nel bel mezzo della trasferta asiatica. Se giochi di squadra a favore del compagno in Honda appaiono improbabili, l'australiano potrebbe essere l'unico a frapporsi fra due rivali altrimenti destinati a monopolizzare i primi due gradini del podio. Voi che ne pensate? Casey eviterà di frapporsi fra Jorge o dani o, piuttosto, invece, cercherà di vincere i suoi ultimi Gran Premi rischiando di diventare un alleato di Lorenzo? Scrivetelo QUI.

__

Articoli che potrebbero interessarti