Dovizioso all’attacco della Spagna

Pedrosa da record e Lorenzo rinato. Hayden non correrà domani

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Non si può dire che le qualifiche di Indianapolis non abbiano riservato sorprese, ma purtroppo per i motivi sbagliati. Il vero protagonista è stato l’asfalto scivoloso e traditore e a farne le spese sono stati in tanti, con Stoner, Spies e Hayden volati a terra in maniera rocambolesca, anche se fortunatamente le conseguenze sembrano essere minori della spettacolarità delle cadute. Se gli imprevisti hanno tolto dai giochi dei sicuri protagonisti, Pedrosa e Lorenzo si sono giocati la pole position, assegnata al fantino della Honda per un decimo tondo e il corredo del giro più veloce di sempre ad Indy.

E’ stata dura – ammette Pedrosacon tutte quelle cadute e un asfalto scivoloso. Sono contendo di partire davanti a tutti, le prime curve sono molto strette”. Da tenere a bada ci sarà Lorenzo che dopo una partenza in salita oggi è riuscito a trovare il bandolo della matassa, trasformando la sua M1 da anatroccolo in cigno. “Abbiamo fatto una grande modifica che ha portato a un grande miglioramento – spiega – Abbiamo spostato peso al posteriore e la moto si è trasformata. Prima non riuscivo ad essere aggressivo in entrata di curva, il mio punto di forza, adesso sì”. Jorge oggi ha prenotato il podio e forse anche qualcosa in più.

Della partita, come aveva preannunciato ci sarà anche Dovizioso, sorpreso dalla prima fila: “non me l’aspettavo, ma bisogna considerare che queste sono state qualifiche un po’ falsate dalle bandiere rosse, penso che molti piloti avrebbero potuto migliorare i propri tempi ed è difficile valutare il passo di tutti”. Il suo è sicuramente buono e anche il tempo nella sessione del pomeriggio poteva essere migliore. “Alla seconda interruzione stavo migliorando molto – ricorda – Domani penso di potere lottare per il podio, anche se non so ancora per quale posizione”.

Anche gli infortunati potrebbero essere una sorpresa. “So che Casey è uno duro – sottolinea Dani – se domani sarà in pista bisognerà tenerlo d’occhio”. Per l’australiano si sospetta una lesione ai legamenti della caviglia destra, ma non c’è ancora nessuna sicurezza in merito. Il Dovi guarda con attenzione invece Spies, “oggi era veloce, bisognerà vedere le sue condizioni”. Che non sono ottime: “la spalla fa molto male, forse c’è una lacerazione dei legamenti – spiega Ben – Mi sottoporrò a dei trattamenti e vedremo domani come va. E’ frustrante dopo un weekend in cui tutto andava bene”. Sulla linea di partenza non ci sarà sicuramente Hayden, l’americano ha battuto forte la testa ed era un po’ intontito dopo la caduta. E’ stato sottoposto a una Tac al capo che è risultata negativa ma sono state rilevate due piccole fratture al secondo e terzo metacarpo della mano destra e non correrà domani.

Un'eventuale defezione di Casey potrebbe essere decisiva per il campionato e i due spagnoli non vogliono sprecare un’occasione per allungare in classifica. “Ancora qualche margine di miglioramento c’è” avverte Pedrosa, ma Jorge, una volta riconquistato il sorriso, non sembra intenzionato a perderlo. Dovizioso farà di tutti per sovvertire i pronostici, su una pista “che non si adatta troppo al mio stile di guida e su cui non ho mai fatto grandi risultati”, ma in questa stagione ha riservato più di una sorpresa. Del resto, dopo il risultato di oggi, nella lotta Spagna contro il resto del mondo, la bandiera dei contendenti è nelle sue mani.

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