Rossi andrà in Yamaha turandosi il naso

Pernat: "Vuole una moto competitiva, questo è il prezzo da pagare"

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E' stato Carlo Pernat a provocare Rossi, durante la conferenza stampa dopo la gara, a proposito della mancata offerta da parte della Honda. Una domanda alla quale Vale ha risposto sinceramente: "c'è Livio Suppo in Honda  che non mi può vedere".

Sulla base di ciò il manager genovese ha parlato della gara, dell'imminente ritorno di Rossi in Yamaha - così pare - ma anche della correttezza di Jorge Lorenzo.

"Della gara c'è poco da dire: ci sono tre marziani. Dall'inizio si è capito che un po' di margine Stoner l'aveva ma il più completo è Lorenzo - ha spiegato Pernat - Al contrario di Stoner al Sachsenring si è accontentato ed è così che si vincono i mondiali. Per il resto la caduta di Valentino oggi è un po' l'emblema della sua stagione. Oggi purtroppo non c'è più sport ma business perché il posto di Valentino avrebbe dovuto essere la Honda, in coppia con Pedrosa, mentre Marquez come Spies avrebbe dovuto fare il suo apprendistato. Far modificare i regolamenti non è giusto. E' stato il management di Honda a non volere. A questo punto Rossi andrà in Yamaha, turandosi il naso come se lo turerà Lorenzo, visto che vuole una moto competitiva. Bisogna aggiungere però che Jorge è sempre stato corretto e professionale con Valentino, lo ha rispettato, più di quanto abbia fatto Stoner. Certo il fatto che Vale torni in una squadra dove aveva posto il suo aut aut o io o Lorenzo e lo spagnolo non l'abbia invece fatto dimostra tutta la sua correttezza".

Ascolta l'audio di Carlo Pernat

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