Riscatto di Stoner a Laguna Seca

Casey cancella due gare opache piegando Lorenzo e Pedrosa. Dovi 4º, Rossi a terra


Dopo due gare opache – una scivolata e un ottavo posto – Casey Stoner ha cominciato la seconda parte della stagione MotoGP nel migliore dei modi, vincendo la gara di Laguna Seca. E' la vittoria numero 37 in classe regina, e con questa raggiunge un certo Mike Hailwood. Gara tattica per l'australiano, che ha risparmiato le gomme e studiato a lungo il leader in campionato, piazzando l'attacco decisivo a 7 giri dal termine.

"È stato un fine settimana positivo – ha detto ai micofoni di Italia 1 – Ho deciso di puntare su una strategia diversa dai miei avversari, con una gomma morbida al posteriore, e siamo riusciti ad arrivare fino alla fine della gara. Volevo passare Lorenzo prima, ma non ci sono riuscito. Quindi ho deciso di risparmiare lo pneumatico ed attaccarlo sul finale".

LA GARA – Parte bene Lorenzo, che transita alla prima curva davanti a Pedrosa e Stoner, mentre scivolano subito Michele Pirro e Toni Elias. I primi 3 mettono subito qualche decimo sugli inseguitori, capitanati da Spies davanti a Dovizioso, Crutchlow, Bradl, Bautista, Hayden e Rossi.

Nicky Hayden e Valentino RossiNei primi giri è Stoner a fare il ritmo a suon di giri veloci. L'australiano monta una morbida al posteriore, a differenza di Lorenzo e Pedrosa, e vorrebbe andare in fuga, ma Lorenzo difende le traiettorie. Posizioni invariate alle loro spalle, con gli inseguitori progressivamente sgranati. Le Ducati accusano circa 4 decimi al giro sul passo, e dopo 5 giri accusano oltre 5'' di ritardo. Espargaró guida la classifica delle CRT in 11ª posizione. Pasini è 14º, Petrucci ultimo.

Ad un terzo di gara, le tre Yamaha in lotta per la medaglia di legno, Spies, Dovizioso e Crutchlow, girano sull'1'22 alto, oltre 1'' più lente del gruppo di testa. Anche Bradl e le Ducati riescono a tenere questo ritmo, ma devono recuperare il terreno perso nei giri precedenti. Sia il tedesco di LCR che l'americano riescono nell'impresa, mentre Rossi – che come il Hayden monta una morbida al posteriore – alza i propri riferimenti pericolosamente vicino all'1'23 e si ritrova a 4'' dal compagno di squadra.

A metà gara, Pedrosa non sembra in grado di tenere il ritmo per giocarsi la vittoria. Solo Stoner tenta disperatamente di fermare Lorenzo, a circa mezzo secondo di distanza.

A 11 giri dalla fine, Stoner riesce finalmente a passare Lorenzo sul rettilineo d'arrivo, che può così cominciare la propria fase di studio dell'avversario dopo aver passato due terzi di gara al comando. Continua invece l'annus horribilis di Spies, che scivola in uscita del 'Cavatappi' lasciando a Dovizioso e Crutchlow la lotta per la 4ª posizione.

A 7 giri dal termine, Stoner tenta lo strappo e mette 7 decimi tra sé e Lorenzo. Lo spagnolo prova immediatamente a rispondere, ma il campione in carica non cede e lo spagnolo opta per consolidare la seconda posizione. La vittoria di Stoner, la quarta stagionale e seconda consecutiva sul circuito californiano, lo avvicina in classifica a Lorenzo (-32) e Pedrosa (-9).

Bel duello tra Dovizioso e Crutchlow per la 4ª posizione, con il forlivese ancora una volta vincitore sul filo di lana. Piccola soddisfazione anche per Hayden, che passa Bradl alla curva Rainey assicurandosi la 6ª posizione. Finale amaro per Rossi, che colleziona la seconda caduta del fine settimana scivolando all'ingresso del 'Cavatappi' ma può comunque contare su un 'passaggio' da parte del compagno Hayden.

Ritirati anche Petrucci ed Ellison.

I tempi della MotoGP:

I tempi della MotoGP a Laguna Seca

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