Hayden: Preziosi? E' già in Audi

"Nel 2013 sarà potenziato il test team. E Filippo è già in Germania"

Nel suo primo giorno di test da pilota ufficiale Ducati anche per il 2013 Nicky Hayden non ha fatto quanto avrebbe voluto: solo un 7° tempo.

“E’ stato un giorno meno entusiasmante di quanto avessi sperato – ha detto ed ha aggiunto - specialmente dopo il grande inizio, con l’annuncio del mio rinnovo. Alla mattina abbiamo avuto qualche problema con i freni mentre nel pomeriggio, anche se siamo andati meglio, non abbiamo trovato un set-up perfetto: al momento il mio feeling è che la gomma dura sembra “troppo” dura e la morbida “troppo” morbida. Dobbiamo scegliere e adattare le regolazioni ad una delle due. Al Mugello ci siamo avvicinati al top più di quanto mai successo da inizio stagione e quindi, adesso, essere staccati di oltre un secondo su una pista così corta è un po’ troppo. Dobbiamo rimanere concentrati e continuare a lavorare”.

La conferma, comunque, consente a Nicky di guardare al futuro con maggiore serenità.

“Certo, e non parlo solo per me, ma anche per la mia squadra. Ora tutti i meccanici sono più sereni e non ci resta che continuare a lavorare”.

Questo è il punto. La Desmosedici non è ancora competitiva, in quale modo ci si può avvicinare alla concorrenza?

“Beh, nel breve termine continueremo a lavorare sulla guidabilità, ovviamente. Poi per il futuro bisognerà decidere una di queste due strade. La prima è ripartire da zero, con una moto completamente nuova. La seconda proseguire lo sviluppo della GP12. Se mi chiedete cosa farà la Ducati posso solo dare una mia opinione: proseguirà nello sviluppo di questa”.

Con l'aiuto dell'AUDI?

Ovviamente avere alle spalle una casa come l'Audi è importante, ma loro fanno automobili, non motociclette...per il momento ho visto che seguono tutto e prendono nota, ma ci vorrà qualche anno, probabilmente, prima che qualche loro idea possa concretizzarsi. Non mi aspetto molto a breve. Per intanto, però, so che Filippo Preziosi è da loro in Germania”.

Qualche suggerimento per la Ducati del futuro?

Beh, ho sentito che dovrebbe esserci uno junior team, e questo è buono perché significa disporre di più informazioni, e poi penso che sarà potenziato il test team. Franco Battaini farà probabilmente i test di affidabilità e durata, ma dovrebbe arrivare un altro pilota, più giovane, per mettere più alla frusta la moto”.

Nel passato hai parlato dell'abilità di tuo fratello Tommy, e poi c'è Roger Lee...si potrebbe rimanere in famiglia...

“Eh, sì, non sarebbe male. Si era parlato di Roger per guidare qui a Laguna la Ducati del team Pramac, ma poi non se n'è fatto nulla”.


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