Le mezze frasi che Marco aveva detto ieri dopo la Superpole facevano pensare che qualche margine per la sorpresa poteva esserci ma forse nemmeno lui pensava di poter centrare una doppietta.
"E' un risultato incredibile. - ha detto Melandri - Nessuno giovedì ci dava favoriti ed io non pensavo di vincere due gare. Avrei messo la firma per guadagnare 6-7 punti".
Ed invece ne ha recuperati 27 arrivando a - 21 da Biaggi.
"In gara 1 c'era un condizione difficile ma siamo riusciti ad interpretarla bene. Gara 2 sembrava più facile dall'esterno ed invece Sykes per la prima volta è stato forte fino alla fine. Non sapevo dove passare. All'ultimo giro ci ho provato ed è andata bene. Ad ogni curva pensavo di passare e rimandavo perché era veramente difficile".
A questo punto è comprensibile un pensierino al titolo ma Melandri è abbastanza con i piedi per terra. "Ora non bisogna farsi idee strane e rimanere concentrati. Ho tutto quello che mi serve: moto e squadra e quindi posso provarci. Se lavoriamo come è successo in questo week end, possiamo fare bene".
Marco non considera Biaggi il solo avversario: "Se Sykes ha capito come far durare le gomme sarà un osso duro nelle prossime gare a cominciare da Silverstone dove corre in casa".
La doppietta per Marco ha un sapore particolare: "In una domenica di Superbike ti ricordi sempre l'ultimo risultato e se vinci solo la prima spesso ti rimane uno strano sapore... ti manca qualcosa. Oggi la soddisfazione, invece, è completa".
Con cinque vittorie all'attivo, poi la felicità è al massimo e non sembra che si esaurisca qui...