Dalle qualifiche di sabato mattina Marco Melandri e il compagno Leon Haslam avrebbero dovuto vestire i panni di Batman. Bmw completamente nera-pipistrello, tuta bianca coi fregi dell'eroe. Pochi minuti aver appreso dalle agenzie di stampa del dramma di Denver la Bmw ha deciso di annullare la promozione del nuovo film. Melandri aveva gareggiato al Mugello nel 1992 con l'Aprilia 250 ufficiale nei panni di Spiderman: vinse quella gara e poi il Mondiale.
“Purtroppo qualche genio ha fatto questa bella cosa, la malvagità non ha limiti, è un vero scandalo” sono state le prime parole di Marco uscito dal box.
“Il tempo non è male (2° ad appena 93 millesimi dalla sorpresa Davide Giugliano, ndr) e la S1000RR andrebbe molto bene. Però dopo un paio di giri comincia il chattering e la moto diventa difficile da controllare. Mi sembra di rivivere la vigilia di Misano.”
Non è un bel precedente: Melandri gettò la spugna in gara uno per distruzione anticipata della gomma determinata dall'assetto sbagliato, nella seconda fece quarto senza impensierire il mattatore Max Biaggi.
“Il problema è così grosso che pensare di eliminarlo è impossibile, spero solo di poterlo ridurre quel tanto che basti per poterci convivere. E' molto frustrante, ho perfino finito le parole per spiegarlo ai ragazzi del team. E' una situazione imbarazzante, ci giriamo intorno, cambiamo tante cose ma l'incubo resta.”
La pioggia prevista per sabato potrebbe complicare tutto.
“Si, perchè avremmo un paio di idee ma ci vorrebbe pista asciutta per provarle. Tra l'altro abbiamo pure un problema di scarso riscaldamento del fianco sinistro della gomma che non va in temperatura e non garantisce il grip necessario. Ma ho sentito che questo è un problema comune anche ad altri piloti, non è specifico nostro sulla Bmw.”
Biaggi 14° è solo un bluff?
“Non credo che sia in difficoltà, forse è solo che non ha tirato. La qualifica è stata difficile perchè vedevo goccioline sulla visiera ed entravo in curva sperando che sull'asfalto non avesse fatto ancora presa. E' un rischio guidare quando il tempo è così instabile.”
E se domenica piovesse?
“La Pirelli ha portato una soluzione più soffice con la quale mi trovo bene. Sarebbe una lotteria, ma potrebbe anche andarmi bene. Io non ho nulla da perdere, devo attaccare come se ogni gara fosse l'ultima.”
Il colmo sarebbe arrivare a domenica sera e non avere ancora certezze sulla disputa del round di Portimao. Con il Mondiale in bilico sarà fondamentale sapere da Infront se dopo Brno restano 5 round (250 punti) o solo 4 (200).
“Spero che ci dicano qualcosa e che la gara si faccia. Portimao è bellissima, ci abbiamo pure fatto un test quindi ho qualche riferimento anche con la Bmw. Inoltre togliermi 50 punti potenziali sarebbe un colpo durissimo alle mie speranze di successo finale.”