Bevilacqua: "Checa forse resta"

Secondo il team manager italiano lo spagnolo non ha "interpretato" la Panigale

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Non nasconde la sua soddisfazione Genesio Bevilacqua, proprietario del team Althea Racing per aver portato Davide Giugliano in pole position provvisoria su una pista difficile come quella di Brno. Ma anche in questo momento rimane lucido:  "I flash contano poco, contano i programmi. - ci dice l'industriale di Civita Castellana - E i programmi targati Giugliano sono partiti da lontano e oggi un pilota come Davide comincia ad assaporare le cose che desiderava.  Ma un giovane come lui ha bisogno di fiducia e squadra. Lui crede nelle sue possibilità e va assecondato".

- Come è cambiato Giugliano, rispetto alla scorsa stagione?

"Sta acquisendo una mentalità differente. Su questa pista con la Superstock aveva difficoltà, oggi la vede diversamente ed ecco il risultato. Questa pole provvisoria è un altro step per lui, per acquisire ancora maggior fiducia in se stesso"

- Avevate programmato delle prove in attacco?

"Tutti hanno dato il massimo vista la situazione meteo che domani dovrebbe essere peggiore. Stare nei 16 sarà difficile ma con il tempo di oggi c'è fiducia".

Bevilacqua- Non si è ancora vista la reazione di Carlos Checa, però

"Non è male che un Campione del Mondo veda che nel suo stesso team ci sia un giovane che va forte. Può essere un stimolo per tirare fuori nuovamente quella grinta e soprattutto quella mentalità che hai magari in parte accantonato. E sul fatto positivo che vengano avanti i giovani basta vedere anche quello che sta succedendo in casa Kawasaki con Baz rispetto a Sykes".

- Hai già pronta un'alternativa, quindi, a Carlos che non vuole correre con la 1199...

"Non è vero che Checa mi abbia detto che non vuole correre con la Panigale. E' evidente che non ha avuto un feeling immediato rispetto alla 1198 ma ci sono due elementi che possono aver influito in questa analisi. Innanzitutto in una "festa" come il WDW per me non vanno fatti test di questa importanza. Secondo poi c'è l'elemento mercato. Carlos non è salito sulla moto concentrandosi per migliorarla. Al momento aveva altre alternative per guidare nel 2013".

- E' indubbio che la Panigale non sia, però, ancora competitiva

"C'è da lavorare, come sempre in questa fase. C'è da migliorare nel motore, fare qualcosa sulla ciclistica ma è normale. Forse anche essere stati costretti ad utilizzare tester diversi ha portato qualche difficoltà in più".

- Ma sarete ancora il team ufficiale della Ducati?

"Potremmo continuare. Siamo entrambi soddisfatti del lavoro fatto in questi tre anni e non sembra esserci motivo per cambiare".

- Con quali piloti?

"Giugliano credo meriti la conferma. Per quanto riguarda Carlos mi auguro che valuti attentamente la situazione perché forse è meglio per lui continuare con una squadra che già conosce".

- Hai già pensato ad un'alternativa?

"Ce ne sono molte in giro, anche se Carlos è ancora in grado di vincere molto e vorrei continuare con lui. - conclude Bevilacqua - Oltre a Jonathan Rea, non trascurerei Leon Haslam anche se per quest'ultimo va ricostruita la fiducia in se stesso. E soprattutto dovrebbero venire solo lui e il suo casco..."

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