Lo sponsor resta rosso, la Ducati pure

Presentata l'offerta a Valentino. Phillip Morris resta sulla Desmosedici


Avviso ai naviganti. Audi e Ducati hanno presentato la loro offerta a Valentino Rossi nei giorni scorsi ed ora  il 9 volte iridato sta decidendo sul da farsi.

E' una ottima offerta - con delle garanzie precise - che nessuna altra casa, ammesso che volesse,  può controbattere ma certamente, come del resto ha ammesso lui stesso, in questo momento della sua carriera Rossi non guarda al denaro. Vuole tornare a vincere, a battersi.

Negli ultimi mesi sul futuro di Valentino Rossi è stato scritto di tutto e di più, immaginando anche scenari fantascientifici, invece come sempre la realtà è quella più semplice: il pilota di Tavullia ha la possibilità di tornare in Yamaha. Ed è per questo che la casa di Iwata ha congelato ogni trattativa con i due piloti che potrebbero salire sulla seconda moto ufficiale, Ben Spies e Andrea Dovizioso. A Cal Crutchlow è stato invece fatto capire che per lui una moto c'è, ma nel team Tech 3. Ed è questo il motivo per il quale il simpatico pilota britannico sta cercando aria nuova. Non salire sul podio per non salire sul podio, tanto vale guadagnare due euro.

Il tempo a disposizione di Rossi, per quanto ampio, non è però infinito: ciò vuol dire che fra Laguna Seca e Brno gli scenari saranno definiti. Come sempre.

Valentino è libero di decidere, non ha ancora deciso - e per questo pesa molto sul futuro il parziale insuccesso del recente test al Mugello. Vale però sa che il munifico sponsor è con lui - e con la Ducati - e che della Phillip Morris, anzi dell'Altria Group Inc. c'è da fidarsi.

Ah, piccolo particolare, visto che si sono lette in giro un sacco di cose: il munifico sponsor rimarrà con Ducati.

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