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SBK: BMW, 4 anni di crescita e poi stop

Corretti gli errori iniziali, la Casa di Monaco ha sempre migliorato

SBK: SBK: BMW, 4 anni di crescita e poi stop

L'arrivo in Superbike di BMW Motorrad è avvenuto nel 2009 quando - dopo aver lavorato a lungo per un arrivo in MotoGP (mai concretizzatosi) - la Casa di Monaco ha ritenuto il campionato delle derivate il miglior palcoscenico per un debutto nella velocità.

Nella prima stagione i risultati furono incoraggianti - tra gli altri un quinto posto a Brno (gara 1) ed un sesto al Nurburgring (gara 2), entrambi ad opera di Troy Corser che alla fine concluse al 13° posto nel mondiale, mentre Ruben Xaus non fece meglio del 17° - ma nel 2010 anche se arrivarono i primi podi a Monza e Misano (sempre con Corser), non ci fu il "salto di qualità" che ci aspettava da una delle più importanti e prestigiose Case motociclistiche del mondo.

Nella classifica Marche del Mondiale Superbike, infatti, la BMW concluse al sesto posto (su sette) con 201 punti conquistati, contro i 271 dell'Aprilia campione del mondo. Da rilevare che la Casa italiana era tornata nel Mondiale Superbike in contemporanea con la Casa tedesca e il paragone era inevitabile. Alla fine della stagione Corser è 11° e Xaus 15°.

Lo scorso anno la BMW ha fatto decisamente un balzo in avanti concludendo al quarto posto ma lontano dai primi (275 punti contro 529). Tre podi grazie a Leon Haslam che, nelle intenzioni dei responsabili della Casa tedesca, doveva fare la differenza. Lo sforzo da parte dell'intero reparto corse è notevole ma manca ancora qualcosa per completare il cerchio. Leon, comunque, conclude al quinto posto nel mondiale, mentre Corser (che si ritirerà a fine stagione) è 15°

Una grande Casa come la BMW non può fermarsi di fronte alle difficoltà e grazie anche al grande lavoro (anche politico...) svolto da Bernhard Gobmeier che ha ristrutturato completamente il team, inserendo, oltre a Giacomo Guidotti, entrato nella squadra con Haslam, anche alcuni uomini ex Yamaha guidati da Marco Dosoli. I risultati si sono visti subito, grazie alla esperienza racing dei nuovi arrivati che sono stati capaci di scegliere il meglio tra quello che il Reparto Corse aveva sviluppato. Sono arrivate, quindi, le prime vittorie - tre fino a questo momento - ad opera di Marco Melandri che si trova attualmente in seconda posizione nel mondiale. Haslam, tre volte sul podio sinora, occupa, invece, la sesta posizione.

UNA NUOVA SFIDA PER BMW ITALIA - La "responsabilità" del Marchio BMW passa nel Mondiale Superbike sulle spalle della squadra italiana voluta da Andrea Buzzoni che con la collaborazione di Serafino Foti e di Daniele Casolari ha fatto debuttare il team nel 2010 nella FIM Cup Superstock dove ha vinto con Ayrton Badovini. Passata nel 2011 alla Superbike ebbe la sfortuna dell'incidente di James Toseland - costretto poi al ritiro dalla corse - mentre Badovini fece intravedere la possibilità di crescita. Il biellese di...Romagna ha concluso al decimo posto nel mondiale.

Quest'anno alcune incertezze (anche tecniche) non hanno portato (sinora) ai risultati sperati ma la squadra è una delle più forti della Superbike e saprà certamente assolvere al meglio al compito che gli sarà assegnato. Michel Fabrizio, comunque, occupa la 12° posizione nel mondiale (grazie a ben quattro sesti posti) subito davanti ad Ayrton Badovini (quinto in gara 2 a Misano).

Con il sostegno diretto della Casa e con una squadra come quella di BMW Italia (ex Feel Racing) magari potenziata con qualche elemento che potrebbe seguire Marco Melandri, le cose non dovrebbero cambiare, anzi potrebbero soltanto migliorare. Il grande potenziale di motore ed elettronica - forniti ancora dalla Casa madre - sarà espresso da una ciclistica sviluppata dal team italiano che già nello scorso inverno ha portato avanti un proprio progetto utilizzato in parte anche dalla Casa madre. Quindi dall'unione di queste esperienze potrebbe esserci soltanto un risultato positivo.

Rimane solo da sperare che arrivi un'altra squadra BMW "privata" per poter compensare i due "buchi" che si creeranno nella griglia di partenza con l'uscita del team ufficiale di Monaco.

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